Il rogo si è sviluppato, forse a causa di un corto circuito, dentro uno stabile di via Francesco Crispi. Un 75enne è stato svegliato dai carabinieri, poiché non si era accorto di nulla. Sul posto i vigili del fuoco che dopo due ore hanno completato le operazioni di spegnimento. «Abbiamo temuto il peggio», spiegano i vicini
S.M. di Licodia, incendio distrugge un garage Residente salvato dai carabinieri nel sonno
Fiamme all’alba di oggi a Santa Maria di Licodia all’interno di una abitazione di via Francesco Crispi, viuzza che si affaccia in piazza Regina Elena, nel quartiere Pepe. Nella casa viveva da solo un uomo di circa 75 anni, avvisato dell’incendio in corso dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Paternò, intervenuti tempestivamente dopo essere stati allertati dai residenti svegliati dall’esplosione proveniente dall’autorimessa.
Da una prima ricostruzione l’incendio si è sviluppato intorno alle 6 di questa mattina. Un denso fumo e fiamme altissime hanno obbligato i dirimpettai dell’anziano a richiedere l’immediato intervento dei mezzi di soccorso. Sul posto si è diretta la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Paternò, mentre dal comando provinciale di via Cesare Beccaria è arrivata un autobotte per dare supporto ai colleghi. Soltanto grazie all’intervento dei carabinieri che il 75enne si è svegliato ed è stato messo in salvo.
L’intervento dei pompieri, durato circa due ore, è stato finalizzato a domare le fiamme e bonificare l’edificio. Alla fine ll rogo ha distrutto una Renault Clio di colore rosso posteggiata dentro il garage, nonché altro materiale contenuto nell’autorimessa. Nel corso delle operazioni di spegnimento i vigili del fuoco avrebbero portato fuori dalla casa anche due bombole del gas, fortunatamente vuote, cosi come il serbatoio della Renault.
Il fuoco probabilmente sarebbe stato indotto da un corto circuito dell’impianto elettrico della casa. A eseguire i successivi rilievi, rispetto a quelli fatti dai vigili del fuoco, anche i carabinieri della stazione di Santa Maria di Licodia. «Sono stati dei momenti difficili e abbiamo temuto il peggio – spiegano a MeridioNews i vicini -. Le fiamme e il denso fumo ci hanno messo paura»