Per la seconda volta, dopo Piano Tavola, è stato installato un impianto per l'acqua pubblica potabile. Soddisfatto il sindaco Carlo Caputo, presente al taglio del nastro tricolore. L'erogazione sarà gratuita fino al 5 maggio per i possessori della Casablu card. La tessera può essere richiesta in alcuni rivenditori autorizzati
Inaugurata a Belpasso una nuova casa dell’acqua «Per le famiglie è un’alternativa ai supermercati»
Si è svolta stamattina alle 10 l’inaugurazione della nuova casa dell’acqua di piazza Borsellino, a Belpasso. L’impianto è il secondo che sorge nel territorio del Comune etneo – il primo è stato inaugurato il 12 novembre 2016 nella frazione di Piano Tavola – e nello specifico si tratta di un chiosco automatico, al servizio di tutti i cittadini residenti e non, che potranno rifornirsi di acqua refrigerata naturale e gasata a prezzi particolarmente convenienti.
Alla cerimonia erano presenti il sindaco Carlo Caputo insieme a una rappresentanza della giunta comunale e anche Francesco Maugeri Grasso, socio fondatore di Fonte Nuova Srl, la società che ha installato l’impianto e si occuperà della gestione. L’acqua avrà un costo al litro di sette centesimi per quella gasata e di quattro centesimi per quella naturale. Per usufruire del servizio sarà necessario munirsi di una tessera elettronica, la Casablu card, che ha un costo iniziale di cinque euro comprensivi di tre euro di credito. L’erogazione nella casa dell’acqua di piazza Borsellino sarà gratuita fino al 5 maggio, sempre attraverso la tessera che è disponibile presso alcuni rivenditori autorizzati della zona il cui elenco sarà reso noto a breve attraverso la pagina Facebook Casa blu.
Un progetto, quello degli impianti per l’acqua pubblica, arrivato in Sicilia nel 2010 con la prima istallazione nel Comune di Aci Bonaccorsi insieme a quello palermitano di Collesano. La casa dell’acqua è costituita da un impianto tecnologico e da una struttura di contenimento. Si caratterizza per il fatto che la somministrazione dell’acqua avviene senza la presenza di un operatore specializzato ma tramite distribuzione automatica. È alimentata da acqua di acquedotto con caratteristiche di qualità che già all’origine devono essere conformi ai requisiti di legge. L’acqua è la stessa che arriva nei rubinetti di tutte le abitazioni, proveniente dagli acquedotti comunali, ma è micro filtrata, purificata dal cloro, refrigerata, controllata batteriologicamente e disinfettata tramite raggi ultravioletti con frequenti analisi.
«Abbiamo dato alle famiglie una scelta in più che si aggiunge all’acqua delle fontane pubbliche e a quella confezionata che si compra nei supermercati». Spiega il sindaco Caputo, affermando che il progetto era uno dei punti del programma durante la campagna elettorale del 2013.