Il cetaceo è stato ritrovato morto nella tarda mattinata di oggi nella località balneare tra Santa Maria La Scala e Riposto. Sul posto è intervenuta la locale capitaneria di porto che ha contattato, per le analisi del caso, il medico veterinario. Si indaga sulle cause del decesso dell'animale
Torre Archirafi, capodoglio spiaggiato vicino riva «Le ferite forse per il contatto con una nave»
Un capodoglio di circa tre tonnellate e lungo 15 metri è stato rinvenuto, nella tarda mattinata di oggi, poco prima delle 13, nella zona di Torre Archirafi , in territorio di Riposto. Lo spiaggiamento del cetaceo non è passato inosservato a coloro che si trovavano in zona. Immediato è scattato l’allarme; sul posto uomini della capitaneria di porto di Riposto, del 115 del comando provinciale e del nucleo sommozzatori che si sono attivati nel tentativo di rimuovere la carcassa, mettendola in sicurezza.
Allertato anche il veterinario dell’Istituto zoo profilattico di Catania, chiamato ad accertare le cause della morte del capodoglio, ossia se l’animale è morto a causa dello spiaggiamento oppure se è deceduto a mare aperto e le onde lo hanno poi portato la carcassa nella zona del ripostese.
«Da quanto abbiamo appreso – ha detto Enzo Caragliano, sindaco di Riposto a MeridioNews – il cetaceo presenterebbe ferite provocate con molta probabilità dal contatto violento con una nave in transito nella zona. La carcassa sarà rimossa all’alba di domani, dai sommozzatori dei vigili del fuoco che imbracheranno il capodoglio per portarlo a largo, all’altezza delle secca, dove sarà inabissato».