Scordia, parla il candidato sindaco Josè D’Amico «Nel mio programma rifiuti, lavoro ed emergenze»

Jose D’Amico è tra i pochi candidati sindaco del Catanese che potranno contare sul sostegno della lista ufficiale del Partito democratico. Impiegato 43enne, è il capogruppo consiliare uscente dei dem. Nella corsa alla carica di primo cittadino scordiense sarà sostenuto da un’unica lista, per l’appunto quella dei democratici.

Sul piano amministrativo, quali sono i punti più qualificanti del suo programma? 
«In primo luogo la risoluzione delle emergenze. Credo sia questione di serietà partire dalle cose più urgenti. Mi riferisco in particolare alle buche nelle strade, alla questione dei rifiuti, il tema della sicurezza, a gestione delle risorse idriche e – soprattutto – le tematiche connesse con il lavoro». 

La situazione finanziaria del Comune è preoccupante. Come intende intervenire?
«Parliamo di un ente in dissesto, con più di 18 milioni di euro di debiti. Bisognerà fare un’azione forte sia sulle voci in entrata che su quelle in uscita. Ma credo che dovremo anche avere scontri con la Regione e il Governo nazionale, perché questa condizione significa di abbassare fortemente il livello dei servizi erogati ai cittadini. Sono pronto perfino a incatenarmi davanti al Parlamento. Non si può amministrare una comunità con questi debiti».

Scordia è una città da cui i giovani sono costretti ad andare via per trovare lavoro. Cosa può fare il Comune?
«La nostra città subisce la crisi dell’agricoltura. Dovremo avere un atteggiamento collaborativo con le aziende, dovremo mettere nelle migliori condizioni chi vuole investire sul territorio. Ma non trascureremo le opportunità di lavoro insite nel settore turistico-naturalistico.

Cosa intendete fare sul in merito alla raccolta dei rifiuti?
«Scordia fa parte della società Kalat ambiente. La situazione non è buona, il servizio ha creato molte difficoltà. Agli occhi della gente la città appare sporca. Dovremo intraprendere con la società di gestione un ‘azione autorevole: l’obiettivo è riprendere in mano la programmazione del servizio, con cronoprogrammi attendibili e monitoraggi accurati. Infine introdurre la tariffazione puntuale sull’indifferenziata, in modo da premiare i cittadini virtuosi».

Il Partito democratico è andato in ordine sparso in molti Comuni. A Scordia la lista con il simbolo c’è, ma non mancano le spaccature interne. 
«Noi abbiamo deciso di correre sotto le insegne del partito perché non abbiamo alcuna ragione per nasconderci, solo per catturare un po’ di voto di protesta. Non vogliamo fare i furbi. Chi fugge dalla propria appartenenza politica è inutile alla causa. Mi riferisco a coloro che si identificano nel Pd di Scordia ma hanno scelto altre strade. Sono scelte che non servono alla causa. Il riferimento è alla lista Scordia 2.0, vicina al parlamentare regionale Luca Sammartino, che sostiene il candidato sindaco Leonardi. Io credo che la segreteria provinciale debba seguire con molta attenzione l’esito delle elezioni in città». 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]