Nesima, vasto incendio di sterpaglie e rifiuti «Paghiamo le tasse, ma qua non si pulisce»

In via Santo Cantone le finestre sono tutte chiuse e sui balconi i cittadini buttano secchiate d’acqua. Un po’ per rinfrescarli un po’ per ripulirli dalla cenere che ci s’è poggiata sopra. Erano da poco passate le 11.30 di questa mattina quando un incendio è scoppiato nella porzione di terreno di fronte alle abitazioni: uno spazio fatto di sterpaglie e rifiuti, che diventa più ordinato solo a ridosso della strada, dove un paio di cittadini hanno costruito recinzioni attorno a porzioni di terreno: chi per tenerci una cagnetta, chi per coltivarci un piccolo giardino circondato da fichi d’india. È tutto attorno che l’erba secca si accumula assieme ai resti di mobili abbandonati, copertoni usati e spazzatura di vario genere. Bottiglie di vetro, soprattutto. «Forse qualcuno ha buttato una cicca – dice una residente – O forse è che alle persone dà fastidio lo schifo che c’è qua, con tutti quegli insetti, e col fuoco magari le cose si sistemano». Lei è davanti al portone di casa, butta secchi d’acqua sulle scale, mentre i vigili del fuoco sono appena arrivati.

Tra la chiamata e l’intervento dei pompieri passa almeno mezz’ora. Prima arrivano gli uomini della protezione civile, che si aiutano con una pattuglia di poliziotti arrivata dopo avere visto il fumo nero che si alzava sui palazzi. Lo si vedeva già da via Santa Sofia. Le fiamme si sono sviluppate tra via Cantone e via Antonio Pacinotti, all’altezza – in linea d’aria – di piazza San Pio X, cuore del quartiere di Nesima. A pochi metri c’è la scuola Giovanni XXIII, che un giorno dovrebbe essere ristrutturata per ospitare uffici comunali. «Come glielo dobbiamo fare sapere al sindaco e a quelli che abbiamo votato che così non si può vivere? – domanda un signore anziano – Se qua è un po’ pulito è perché lo abbiamo fatto noi. Ma non è che possiamo ripulire tutto. Paghiamo le tasse come gli altri cittadini di Catania, ma nessuno ci tiene in considerazione e qua non si pulisce». 

Il signore scende di casa coi pantaloncini e senza maglietta. Ha un annaffiatoio col quale va a bagnare la terra e le sterpaglie più vicine alla strada. Gli uomini dei vigili del fuoco, nel frattempo, rimescolano la terra e spengono i focolai più vicini alla strada. In via Ugo Foscolo, a pochi metri di distanza, c’era dell’asfalto posato di fresco su una buca. Fa così caldo che a metterci i piedi sopra si lascia l’impronta. «È il primo incendio quest’anno – commenta ancora il cittadino – Ma ce ne saranno altri, come ogni anno. Una volta sono quelli che passano che lanciano una sigaretta accesa, un’altra volta qualcuno che vuole mandare a fuoco tutte cose, un’altra volta è veramente che c’è troppo caldo e magari l’erba secca prende a fuoco da sola. Il problema è che i vigili del fuoco ci vuole tanto tempo prima che arrivano: sono pochi e hanno un sacco di cose da fare, e noi intanto ci affumichiamo».


Dalla stessa categoria

I più letti

In via Santo Cantone, intorno alle 11.30, è scoppiato un rogo in una porzione di terreno di fronte alle abitazioni. Uno spazio incastrato tra via Antonio Pacinotti e via Ugo Foscolo, dove alcuni cittadini hanno recintato parti di terra e la bagnano con gli annaffiatoi. In attesa dell'intervento dei vigili del fuoco. Guarda il video

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]