Porto, una flotilla in canoa contro la nave identitaria «Se causeranno delle vittime, saremo tutti colpevoli»

Canoe, barche a vela, gommoni pedalò, e tutto quanto sia in grado di galleggiare (in piena sicurezza). La Flotilla cittadina chiuderà – simbolicamente – il porto di Catania alla C-Star, la nave del gruppo di estrema destra Generazione identitaria. Gli attivisti anti-migranti sono nel capoluogo etneo da giorni: aspettano l’arrivo dell’imbarcazione per poterci salire sopra e considerarsi assoldati per la missione Defend Europe, con la quale la C-Star conta di aiutare la guardia costiera libica a rispedire indietro i barconi pieni di persone che fuggono verso l’Italia. A Catania, intanto, si sono organizzati anche gli antirazzisti e le organizzazioni umanitarie. In vista del pride antirazzista del 16 settembre, domattina sarà il momento di una manifestazione – colorata anche questa – direttamente in mare. «Per noi la questione C-Star è l’ultimo livello di degenerazione», spiega Luca Nicotra, responsabile per il nostro Paese dell’organizzazione internazionale Avaaz, che promuove l’appuntamento di domattina assieme alla Rete antirazzista catanese. «Anche noi andremo in mare, useremo il loro stesso linguaggio, stavolta per combatterli».

Ci saranno i canoisti del circolo Canoa Catania – quelli che non sono in Polonia a partecipare ai World games – che guideranno i dragon boat da venti posti. E poi cittadini con piccole imbarcazioni e gommoni. «Il porto si stringe attorno alle navi di soccorso delle Ong e alle operazioni umanitarie – continua Luca Nicotra – Noi abbiamo cominciato a organizzare questa cosa, e poi l’appoggio da parte dei cittadini catanesi è stato commovente». L’appuntamento è per le 11 in fondo al molo di Levante, dove ha sede il circolo dei canoisti, per chi vuole salire su una barca. Per chi invece vuole guardare dalla terra ferma, il concentramento è alla spiaggia libera numero 1 alle 11.30. «La questione sembrava più simbolica che altro – dice Matteo Iannitti, che co-organizza la manifestazione – Invece la notizia del rilascio della C-Star, che ha ripreso la navigazione verso Catania, rende tutto più urgente e importante».

«Noi chiediamo soltanto che si applichi la legge italiana – interviene l’esponente di Avaaz – Se l’attività di queste persone in mare, che è nei fatti un’azione di pirateria, causerà delle vittime, la responsabilità sarà di chi non ha agito, di chi non è intervenuto adesso». La responsabilità non dovrebbe essere «solo di Catania, ma chiaramente di tutto il Paese. La città, però, è in questo momento al centro di un interesse internazionale non di poco conto: ospita le persone che vogliono imbarcarsi, i loro video vengono pubblicati quasi ogni giorno sui social network». Le imbarcazioni che parteciperanno alla manifestazione di domani, dopo la partenza si fermeranno tutte insieme di fronte al lido Azzurro. «Ci sarà un momento, però, in cui saremo all’ingresso del porto in contemporanea, sempre per muoverci. E quella sarà una barriera simbolica: le città si aprono a chi accoglie ma si chiudono a chi respinge».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]