Aci Catena, dimesso dall’ospedale il sindaco ferito «Mai successe cose simili alla festa della Madonna»

Una
tragedia fortunatamente scongiurata. È quella che si è registrata nella tarda serata di ieri, durante i festeggiamenti della Madonna della Catena, santa patrona della città di Aci Catena. Nella tanto attesa trasuta ‘o chianu, che vede l’antico fercolo fare ingresso di corsa nel centralissimo Piano Umberto, il primo cittadino Nello Oliveri è rimasto ferito insieme a un altro uomo. Il sindaco ha voluto partecipare al particolare momento religioso, facendosi portatore della vara. Oliveri si trovava a trainare il fercolo a destra, dalla parte anteriore, ed è scivolato, rischiando di finire sotto alla struttura che sorregge il busto. Il neo-eletto sindaco è stato ferito da una ruota, che lo ha toccato solo su una gamba. Le abrasioni si sono limitate quindi all’arto inferiore e a un braccio.

Il fatto si è registrato nel
momento che chiude i festeggiamenti. Non appena entrato in piazza, salutato dai fragorosi fuochi d’artificio, il fercolo si arresta di colpo non completando la trasuta, che solitamente si conclude al centro di Piano Umberto. Per un attimo, quando ancora non era chiaro cosa fosse avvenuto, si è temuto il peggio. Il sindaco è stato subito trasportato in un vicino esercizio commerciale dagli amici e da alcuni consiglieri comunali che erano insieme a lui. Alcuni medici che si trovavano sul posto si sono mobilitati per soccorrere il sindaco, prima che – dopo qualche minuto – arrivasse l’autoambulanza. Trasportato nel vicino ospedale di Acireale, Oliveri è stato sottoposto agli esami radiologici, che hanno escluso possibili fratture

Nella notte, lo stesso Oliveri ha rassicurato i catenoti con un messaggio sulla propria pagina Facebook: «
Sto bene, sono solo scivolato durante la corsa del fercolo. Grazie a tutti amici e concittadini». Stamattina è stato dimesso. Insieme al sindaco, con l’improvviso arresto della vara, sono cadute anche altre persone, soprattutto portatori che si trovavano dietro. Tra queste il giovane Giuseppe Barbagallo, entrato al pronto soccorso poco dopo mezzanotte per un trauma da schiacciamento del piede destro. Anche qui, fortunatamente, non è avvenuto niente di rilevante: nessuna lesione ossea. Barbagallo è stato dimesso due ore e mezza dopo, con otto giorni di prognosi

Adesso, a festeggiamenti ultimati, molti in città si interrogano su quanto accaduto. Un fatto isolato, almeno andando a rovistare nella
memoria cittadina e in quella del parroco della chiesa madre, don Sebastiano Privitera, che dal 1990 svolge servizio nel santuario della Matrice e che da anni ormai guarda la festa da sopra la vara della Madonna insieme al mastro di festa. «Ho visto il sindaco, ma non mi ero accorto di Giuseppe (Barbagallo, ndr) – afferma a MeridioNews –. Sia lui che il sindaco mi hanno confermato che stanno bene, ma mi dicono che poteva andare molto peggio». 

Il parroco non nasconde di essersi spaventato: «Alcuni mi dicevano di
continuare la corsa come se niente fosse accaduto, ma era impensabile – prosegue –. Ieri sera, durante il discorso finale, ho pensato di non sbilanciarmi perché non ero a conoscenza delle condizioni, qualsiasi cosa rischiava di essere travisata». Padre Privitera preferisce non aggiungere ulteriori commenti, né parla di possibili variazioni future: «Non era mai successa qualcosa di simile per la festa della Madonna – conclude -. Così, a caldo, non possiamo immaginare modifiche alle prossime occasioni».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]