Schianto nella notte sulla Catania-Gela, due morti Cinque persone ferite, impatto vicino a Ramacca

È di due morti e cinque feriti il tragico bilancio di un incidente stradale avvenuto nella notte sulla strada statale 417, la Catania-Gela, all’altezza del chilometro 45. Non si hanno per il momento notizie certe sulla dinamica, mentre i deceduti sono una coppia di conviventi: Vincenzo Grosso, 29 anni di Grammichele, e Teresa Di Caudo, 27 anni di Caltagirone. Sul posto per coordinare gli interventi ed effettuare i rilievi del caso i carabinieri della compagnia di Palagonia. Uno dei feriti, che viaggiava con la coppia deceduta, avrebbe riferito alle forze dell’ordine che Di Caudo era in gravidanza. 

Secondo le prime informazioni dalla sala operativa dei vigili del fuoco di Catania si sarebbe trattato di uno scontro frontale avvenuto tra due mezzi, tra le 2 e le 2.30 del mattino, nella zona di Iannarrello in territorio di Ramacca. Terrificante l’impatto tra una Nissan Micra, con a bordo cinque soggetti tra cui i due deceduti, e una Mercedes su cui viaggiavano due persone provenienti dal Marocco. Ad intervenire gli uomini del 115 del distaccamento Catania Sud e una squadra proveniente dalla sede del comando provinciale. Da quello che si apprende l’intervento dei pompieri è servito per estrarre alcune persone rimaste incastrate dentro i mezzi incidentati e a mettere in sicurezza le auto. I feriti sono stati trasportati all’ospedale Gravina di Caltagirone, Vittorio Emanuele, Cannizzaro e Garibaldi -Nesima di Catania. Per tre di loro la prognosi al momento resta riservata. Si tratta dei due uomini a bordo della Mercedes, e di una ragazza di 32 anni, che si trovava all’interno della Nissan. Solo dopo le sei del mattino le operazioni di soccorso si sarebbero concluse. 

La statale 417 rimane una delle strade più pericolose della Sicilia. Nell’indice di pericolosità in testa c’è la statale 189, la scorrimento veloce Palermo-Agrigento, poi la Ragusa-Catania, e al terzo posto per incidenti e decessi, la Catania-Gela. Una strada trafficata quotidianamente da auto e mezzi pesanti con una mole di traffico sproporzionato rispetto alle potenzialità della stessa arteria. Quando fu progettata e realizzata era stata concepita come strada al servizio di fondi rustici, in quanto è alta la presenza di accessi lungo la stessa. Nel tempo questa strada è stata allargata e rettificata, per tentare di adattarla a strada di collegamento veloce tra Gela e Catania, con risultati che non sempre hanno dato i risultati sperati.


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