Liceo Galileo Galilei: allarme bomba

Oggi 12 Marzo 2005 all’entrata del cosiddetto “plesso vecchio” del “Liceo Scientifico Galileo Galilei” una sorpresa spiacevole ha accolto gli studenti.
Questi, infatti, sono rimasti impietriti davanti alla notizia diffusasi in pochi minuti, tra i corridoi: una bomba in ascensore.

Una dichiarazione di uno studente ci ha fatto capire meglio cosa è accaduto:
“Erano le 8, la campanella di inizio lezioni era appena suonata quando all’improvviso scatta l’allarme “evacuazione”, ci dicono di andare verso il cortile velocemente e così facciamo. Ma fuori c’erano già le forze dell’ordine, e gli artificieri”.
Tutta la scuola è in gran movimento, si sa che c’è un pericolo ma non si capisce bene quale sia, nel frattempo il preside non si riesce a trovare, e il cortile della scuola si riempie di studenti in fuga.
“Per due ore non ci hanno detto niente, c’hanno fatto restare fuori mentre tutti gli addetti erano dentro, cercando questa presunta bomba”.

Un altro studente ci da la versione finale di ciò che si è riusciti a sapere: “era un pacco incustodito, lasciato nell’ascensore del primo piano con scritto su “CIA” con una bomboletta spray.
Per fortuna è stato solo un falso allarme, probabilmente uno scherzo dovuto alla volontà di bloccare la selezione  per entrare nella scuola
(che sembra stia diventando a numero chiuso, ndr)”. Per ora  questo è quello che i ragazzi ci sanno dire. Gli studenti tornano in classe dopo qualche ora, con una certa nota di disappunto in sottofondo, forse il loro intento non è stato realizzato.

Le notizie non sono abbastanza precise, sono solo molto sommarie.
Proviamo a far chiarezza con una telefonata alla scuola cercando di scoprire cosa è accaduto realmente, ma ci dicono che non sanno niente e rimandano ogni spiegazione a lunedì. Chiamiamo anche la Polizia, ma nemmeno loro sanno dirci qualcosa in più.

Scherzo liceale? E’ l’ipotesi più ovvia e forse per questo tutto passa inosservato. Gli studenti sanno bene come attirare l’attenzione, purtroppo… Ancora però nessuna comunicazione ufficiale.
Ma se non fosse cosi?
In questo mondo quotidianamente sotto accusa per attentati e mutilato giornalmente di tanti come noi, come si fa a non temere?
Nemmeno a scuola, simbolo della spensieratezza, si può star tranquilli.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]