I momenti di maggiore tensione si sono registrati davanti la villa Bellini. Subito dopo la partenza della sfilata da piazza Roma. A intervenire sono stati gli agenti di polizia in assetto antisommossa, come racconta un testimone. La manifestazione si è conclusa in piazza Università
Cariche ai contestatori del corteo di Forza Nuova «Volevamo esprimere soltanto il nostro dissenso»
Momenti di forte tensione questo pomeriggio davanti la villa Bellini. A scontrarsi sono state le forze dell’ordine, schierate in assetto antisommossa, e circa 150 manifestanti antifascisti. Scesi in piazza per esprimere il loro dissenso contro il corteo, autorizzato dalla questura, di Forza Nuova. I militanti della formazione politica si erano radunati in piazza Roma per attraversare la città fino a piazza Università, dove poi si è regolarmente tenuto un comizio di Roberto Fiore, segretario nazionale del movimento politico nazionalista. «Appena è iniziata la loro sfilata – racconta un testimone a MeridioNews – abbiamo subito pesanti cariche da parte della polizia. Noi eravamo schierati per evitare questa manifestazione fascista».
Secondo le testimonianze sarebbero state almeno tre le cariche effettuate dalle forze dell’ordine. «Sono passati davanti la villa Bellini di gran fretta – continua il testimone riferendosi ai egli esponenti dell’estrema destra-. Erano circa 30 persone». Sulla vicenda è intervenuta la sezione etnea del partito comunista con una nota stampa: «Ancora una volta nella nostra città viene dato spazio ad un movimento politico fascista e razzista, i cui ideali sono in palese violazione dei principi fissati nella nostra Costituzione nata dalla Resistenza e sui quali si fonda la nostra democrazia. Prefetto e istituzioni locali si assumano le proprie responsabilità per quanto accaduto».