Oasi del Simeto, otto denunce per pesca illegale Sanzioni per chi danneggia habitat area protetta

La riserva naturale Oasi del Simeto, zona di protezione speciale e sito di interesse comunitario, continua a essere deteriorata e sfruttata specialmente per ciò che riguarda la pesca di frode. Numerosi natanti, alcuni anche con motore, ormeggiati illegalmente sulle sponde del fiume; barche abbandonate sulla sponda insieme a vario materiale da pesca come reti e galleggianti; e poi contenitori di plastica vuoti, rifiuti di vario genere e tracce di lubrificanti.

È questa l’immagine che si sono trovati davanti, nella giornata di ieri, gli agenti del commissariato Borgo-Ognina e il personale del servizio gestione riserve naturali di Catania che hanno ispezionato l’area rilevando un grave danneggiamento della fauna e delle flora protetta. Sono stati fermati tre individui che stavano per salpare con la propria barca già pronti alla pesca illegale di novellame. Tutti e tre i pescatori sono stati indagati in stato di libertà per il reato di deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto che punisce chi ne compromette lo stato di conservazione. Inoltre, a due di questi proprietari delle barche ormeggiate è stata contestata la violazione amministrativa – con sanzione di 309 euro – per essersi introdotti all’interno del sito protetto con le barche a motore, che sono state sequestrate. 

Durante l’attività di osservazione da parte delle forze dell’ordine è stata notata un’imbarcazione a ridosso della parte dove sfocia il fiume, sempre in area protetta. La guardia costiera ha sequestrato la barca e denunciato i quattro individui a bordo per il reato di deterioramento dell’habitat. All’interno del natante sono stati rinvenuti parecchi chilogrammi di pesce appena pescato – tra cui novellame, triglie e orate – che è stato sequestrato. 

Dopo un’ispezione da parte di personale dell’Asp per verificarne la genuinità, è stato donato in beneficenza alla locanda del Samaritano. Per la violazione riguardante la pesca illegale i quattro individui sono stati sanzionati per 1.000 euro ciascuno. Al proprietario dell’imbarcazione sono anche state contestate violazioni amministrative punite con sanzioni di oltre 2.000 euro per l’attività di pesca e per la detenzione di attrezzatura da pesca non consentita, non autorizzata e non conforme alla normativa vigente. Infine, un altro individuo è stato sorpreso mentre si introduceva con il proprio veicolo all’interno dell’area protetta intenzionato a pescare. Per questa ragione, anche a lui è stata contestata una violazione amministrativa con sanzione di oltre cento euro.

Nelle scorse settimane, l’area protetta dell’Oasi del Simeto era stata interessata da un’inquietante morìa di centinaia di pesciSul caso è stato aperto un fascicolo da parte dell’autorità giudiziaria mentre si attendono ancora gli esiti degli esami dell’Istituto zooprofilattico sperimentale e i risultati delle analisi delle acque fluviali per fare luce sulla vicenda.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]