Catania-Casertana per chiudere 2017 degli etnei Unico obiettivo la vittoria per avvicinare il Lecce

Fare gruppo, per una partita che potrebbe avere un peso specifico fondamentale nell’economia del campionato. Il Catania si compatta per il match di oggi contro la Casertana – in scena al Massimino alle 14:30 – mister Cristiano Lucarelli ha convocato 28 giocatori: faranno parte della spedizione anche gli infortunati Blondett, Bogdan, Rossetti e Russotto, oltre allo squalificato Biagianti. Si sono anche aggregati quattro giovani della formazione Berretti: il difensore Samuele Berti, i centrocampisti Gianmarco Papaserio e Salvatore Condorelli e l’attaccante Francesco Napolitano. Tutti insieme per giungere alla meta che, in questo caso, sono i tre punti: la vittoria, infatti, permetterebbe al Catania di chiudere l’anno solare a -1 dal Lecce, bloccato ieri sull’1-1 in casa di un Trapani mai domo. Una prospettiva esaltante per la truppa di Lucarelli che, così facendo, potrebbe addirittura pregustare l’Operazione Sorpasso al rientro dalla pausa, quando il 21 gennaio andrà proprio a fare visita ai salentini giallorossi.

Capitolo formazione: tra infortuni e squalifiche, l’allenatore rossazzurro non avrà a disposizione molti pezzi da novanta. È per questo che, salvo sorprese, dovrebbe essere riproposto il 3-5-2 che tanto bene ha fatto nelle vittoriose trasferte di Rende e Fondi. Biagianti a parte, quindi, anche questa volta la formazione vedrebbe Marchese scalare tra i tre centrali di difesa, con Semenzato laterale sinistro ed Esposito ad agire dall’altra parte del campo. In mezzo, Bucolo in versione playmaker sarà affiancato dagli assaltatori Mazzarani e Fornito, con un’incognita in avanti: gli acciacchi di Ripa, infatti, ne mettono in dubbio l’utilizzo. Nel caso in cui il numero 29 non ce la facesse, il rientrante Di Grazia sarebbe pronto ad affiancare il bomber etneo Curiale che, proprio oggi, spegne 30 candeline. 

Un gol contro la Casertana sarebbe, per lui, il miglior modo di festeggiare: attenzione però ai falchetti che, nonostante i numeri negativi, sono squadra da prendere con le pinze. La gara d’andata, in tal senso, dev’essere un monito costante per i giocatori etnei: i campani infatti, dopo una gara sostanzialmente equilibrata che il Catania aveva dato l’impressione di controllare, erano riusciti a segnare con Di Marco a 12′ dalla fine, con una conclusione che ha sorpreso Pisseri e una difesa imbambolata. Una lezione che è servita ai rossazzurri, bravi dopo quella debacle a inanellare ben sei successi di fila senza subire neanche una rete. I rivali degli etnei sono quindicesimi in classifica, a pari punti con la Reggina e in piena lotta per evitare i playout: gli uomini di Luigi D’Angelo, dopo una serie di ben cinque partite senza vittoria, hanno ritrovato tre punti e il sorriso lo scorso fine settimana, battendo 2-1 il Catanzaro con le reti di Gianluca Turchetta ed Emanuele D’Anna. Peserà, tra i rossoblu, l’assenza per squalifica di Luis Maria Alfageme, capocannoniere della squadra con ben 7 reti.

Daniel Semenzato, giovedì in sala stampa, ha messo tutti in guardia: «sarà una gara tosta, la Casertana verrà qui a dare battaglia». I numeri in trasferta dei campani ci dicono di una squadra in grande difficoltà, con un solo successo ottenuto in 9 partite: «a Catania sarà difficilissimo – ha ribadito l’allenatore della Casertana D’Angelo in conferenza stampa – ma i ragazzi non hanno mai perso la fiducia. I nostri avversari stanno bene, ma noi giocheremo il nostro incontro e cercheremo di creare le nostre occasioni per vincere. Non faremo barricate, andiamo in campo per i tre punti». I precedenti ci raccontano di sfide sempre tirate e decise da episodi: nel vecchio impianto del quartiere Cibali siciliani e campani si sono sfidati 9 volte, con 3 vittorie a testa e tre pareggi, con 5 reti segnate a testa. Il pubblico del Massimino, previsto per oggi numeroso ed entusiasta, proverà ad aiutare la squadra a rompere l’equilibrio statistico: non ci sarebbe modo migliore per finire il 2017.


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