Catania, mercato in fermento. È fatta per Giuseppe Rizzo Il mediano in prestito con obbligo di riscatto in caso di B

La scadenza della sessione invernale di calciomercato si avvicina sempre più e, con essa, si fanno serrati i colloqui per arrivare ai calciatori che facciano al caso del Catania. Nelle scorse ore è definitivamente decollata la trattativa che porta alle falde dell’Etna Giuseppe Rizzo, centrocampista centrale messinese classe 1991 in forza alla Salernitana. I granata avevano prelevato il giocatore la scorsa estate, ma l’avventura in Campania non è stata fortunata: i problemi fisici lo hanno frenato, riducendo a tre le sue apparizioni sul terreno di gioco. Il giocatore arriva alla corte di Cristiano Lucarelli con la formula del prestito con obbligo di riscatto, in caso di promozione in Serie B.

Rizzo ha cominciato la sua trafila nelle giovanili del Messina, proseguendo poi in quelle della Reggina: il giocatore conta ben 184 presenze in Serie B, arricchite da due reti. Dopo tre campionati e mezzo in cadetteria a Reggio Calabria, il calciatore messinese è andato in prestito a Pescara, con cui ha esordito in Serie A totalizzando 11 presenze. Quindi il ritorno a Reggio nell’allora Lega Pro, per poi trascorrere una stagione e mezzo a Perugia, ancora tra i cadetti. Il passaggio a Vicenza, nell’annata 2016-2017, è culminato con la retrocessione dei veneti in C: quindi l’arrivo a Salerno e le complicazioni fisiche che lo hanno messo ai margini della rosa guidata da Stefano Colantuono: a Catania, Rizzo avrà una grande chance per far nuovamente decollare la sua carriera.

Pare dunque allontanarsi la pista che dava i rossazzurri molto vicini a un altro centrocampista siciliano: l’accordo sul milazzese Jacopo Dall’Oglio, classe 1992 del Brescia, è stato però rallentato dal cambio in panchina alla guida delle rondinelle. Pasquale Marino è stato esonerato e il ritorno di Roberto Boscaglia ha rimesso in gioco la trattativa, rallentandola sensibilmente. In queste giornate di porte girevoli dà l’addio al Catania José Correia, meglio conosciuto col soprannome di Ze Turbo: il Catania ha comunicato ieri la risoluzione consensuale della cessione a titolo temporaneo del calciatore guineiano che, così fa ritorno all’Inter. In questi sei mesi rossazzurri, Ze Turbo non è riuscito a lasciare il segno: solo quattro presenze in campionato e due gare, con un gol all’esordio contro l’Akragas, nella Coppa Italia di Serie C. Troppo poco per proseguire l’avventura.

In uscita radiomercato parla anche di un possibile interessamento del Parma per due giocatori etnei: si tratta del ventiseienne terzino sinistro Stefan Djordjevic e dell’esterno destro Daniel Semenzato, classe 1987 arrivato dal Pordenone con ottime credenziali, parzialmente deluse in questo primo scorcio di campionato. Ovvio che tutte queste voci debbano poi adeguarsi a quelle che sono le regole imposte dalla federazione: è importante ricordare che ogni squadra può annoverare nella sua rosa fino a un massimo di 14 giocatori Over (nati cioè entro il 31 dicembre del 1994). Il Catania al momento, con l’arrivo del neo acquisto Caccavallo, ne conta già 15 in rosa: a nuovi arrivi, dunque, dovranno necessariamente corrispondere delle cessioni. Djordjevic sembra il principale indiziato a lasciare Catania: lo era sino alla scorsa settimana anche il centrocampista Cristian Caccetta , col suo procuratore Maurizio Casilli che aveva dichiarato di un interesse del Lecce nei suoi confronti. Per adesso tutto rinviato, probabilmente a dopo lo scontro diretto di domenica che opporrà proprio i salentini agli etnei. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]