L'animale sarebbe stato colpito dal grave disturbo, tipico degli esemplari costretti a passare molto tempo in luoghi angusti. Cioè come l'edificio di contrada Marvizzaro dove lo hanno scovato polizia provinciale e carabinieri. Il proprietario del terreno dovrà rispondere di maltrattamenti
S. M. di Licodia, cavallo prigioniero in stalla abusiva Affetto da sindrome dell’orso. Denunciato un 48enne
Ѐ stato denunciato per maltrattamento di animale un uomo, R.C., di Santa Maria di Licodia. Il 48enne sarebbe infatti il proprietario di un cavallo, un purosangue inglese di 4 anni, rinchiuso all’interno di una edificio adibito a stalla, costruito abusivamente, dove viveva in pessime condizioni igienico-sanitarie. A scovarlo gli agenti della Polizia provinciale di Catania, autori di un controllo in stretta sinergia con i carabinieri del locale comando stazione.
L’improvvisata stalla si trova all’interno di un fondo agricolo di contrada Marvizzaro, zona al confine con il comune di Paternò. L’animale è stato trovato in precaria salute, con diverse escoriazioni ed abrasioni agli arti anteriori e posteriori e al garrese. Il cavallo sarebbe affetto della sindrome dell’orso, caratterizzata da sintomi come il dondolamento sul posto con un continuo spostamento del peso da un arto anteriore all’altro. Questo movimento porta ad un progressivo logorio dei tendini e delle articolazioni degli arti anteriori e, a seguito di sfregamento con le pareti della stalla, anche a ferite sul dorso. Tale sindrome è tipica di quei cavalli che si trovano a passare molto tempo in luoghi angusti.
Da quanto accertato, inoltre, il cavallo – che nella sua breve vita avrebbe corso all’ippodromo Capannelle di Roma – aveva subito un precedente intervento ai tendini. Ad accertare e certificare lo stato di cattiva salute dell’animale un dirigente veterinario dell’Asp di Catania. Le forze dell’ordine intervenute hanno rintracciato il proprietario del terreno, accusandolo di maltrattamento di animali. Il cavallo è stato sequestrato e successivamente riaffidato allo stesso in giudiziale custodia. Oltre al maltrattamento, all’uomo sono state contestate anche delle violazioni amministrative, legate al mancato passaggio di proprietà del cavallo – multa di circa 3 mila euro – ed irregolarità edilizie dell’immobile.