Due fratelli di Pedara e un 52enne paternese avevano adibito a ricovero meccanico di automobili rubate, da smembrare e rimettere nel mercato nero, un edificio rurale in contrada Portiera Stella, una zona della Piana di Catania. Carrozzeria e parti meccaniche sono state ritrovate dentro un furgone che è stato sequestrato. Guarda le foto
Paternò, casolare trasformato in officina abusiva Tre denunce per ricettazione di macchine rubate
Un casolare di campagna trasformato in un’officina meccanica. È per questo che a due fratelli di Pedara, di 34 a e 31 anni, con precedenti di polizia giudiziaria e a un paternese incensurato di 52 anni sono stati contestati i reati di ricettazione in concorso e gestione illecita di rifiuti. Tutti e tre gli uomini sono stati denunciati a piede libero.
Uno dei due fratelli e il 52enne sono stati rintracciati mentre si trovavano dentro una casa rurale in contrada Portiera Stella, una zona isolata della Piana di Catania a cavallo tra Paternò e Belpasso. All’interno della struttura sono state rinvenute quattro automobili smembrate e una ancora integra che erano state rubate tra il 18 e il 20 marzo nel capoluogo etneo e in provincia.
Si tratta di una Peugeot 107 – ancora del tutto intera – una Renault Captur, una Fiat Panda e una Fiat 500L. Le parti meccaniche e di carrozzeria delle macchine sono state trovate dentro un furgone che è stato posto sotto sequestro. Il mezzo risulta essere stato noleggiato da un terzo pedarese che non si trovava nell’officina. Al vaglio degli inquirenti anche la posizione del proprietario della casa rurale: l’edificio, privo di un portone d’ingresso che ne delimitasse il perimetro, sarebbe stato dotato solo successivamente di un cancello.