Calci e pugni a un 66enne per rubargli uno smartphone e il portafogli. La disavventura è successa ieri mattina. A notare la scena un brigadiere dell'arma fuori dal servizio che ha avvisato i colleghi. Il giovane si era nascosto all'interno dell'ex palazzo delle poste
Viale Africa, impiegato aggredito alla fermata bus Arrestato un 28enne per rapina dopo colluttazione
Scaraventato a terra, preso a calci e pugni e costretto a consegnare lo zaino contenente uno smartphone, del valore di circa 300 euro, e il portafogli con 50 euro in contanti. È questa la disavventura capitata nella prima mattina di ieri, intorno alle 7, a un impiegato catanese di 66 anni, appena sceso da un autobus di linea della Amt in viale Africa, a Catania.
Il responsabile dell’aggressione è stato rintracciato in flagranza di reato, dai carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale etneo. Si tratta di Mohamed Korbi, un 28enne di origine tunisine in Italia senza fissa dimora. Il giovane è stato arrestato per rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale grazie all’intervento di un brigadiere dell‘arma, libero da servizio, che passando in auto ha notato la scena ed è intervenuto. Il 28enne è stato fermato all’interno dell’ex palazzo delle poste, dopo una violenta colluttazione con i colleghi giunti sul posto
L’impiegato è stato trasportato all’ospedale Vittorio Emanuele dove è stato medicato e ha riportato ferite guaribili in una quindicina di giorni. La refurtiva è stata interamente recuperata e riconsegnata al proprietario. L’arrestato, in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di
sicurezza.