Catania calcio femminile fra difficoltà e fiducia  Dg: «Senza contratti rischio improvvisazione»

Mantenere l’ottimismo, pur se in un contesto costellato da grandi difficoltà. È questo lo spirito del direttore generale del Catania calcio femminile, Davide Santonocito. «Siamo partiti con dei presupposti che sono poi venuti meno», spiega a MeridioNews il dg con riferimento ai problemi che hanno reso più difficile del previsto il cammino della squadra nel campionato in corso. Santonocito però non perde di vista gli «importanti margini di crescita» e proprio da questi pensa di ripartire per creare «una realtà forte e solida» che possa fare da traino per lo sviluppo del movimento calcistico in tutta la Sicilia

Il dg etneo parla di «problematiche legate sia agli sponsor sia ad alcuni confronti sorti nello spogliatoio che hanno creato situazioni e dinamiche particolari. Abbiamo iniziato convinti di poter fare benissimo perché avevamo costruito una corazzata. Poi – spiega – ci siamo resi conto che non potevamo proseguire in quel modo». Dopo le vicissitudini estive e l’iscrizione alla Serie B depositata lo scorso agosto per il rotto della cuffia, le prospettive erano state quelle di costruire subito una squadra competitiva, in grado di giocare un ruolo da protagonista nel torneo cadetto. Gli arrivi delle americane Sophie Williams e Madeline Keane, infatti, andavano in questa direzione e le prime due vittorie in campionato sembravano aver tracciato una strada che, però, si è fatta cammin facendo più tortuosa. 

«I contrasti interni alla squadra hanno portato, a gennaio, alla temporanea sostituzione di mister Giuseppe Scuto con Giovanni Garofalo. Pensavamo – afferma Santonocito – che il cambio di guida tecnica potesse servire ma, in realtà, si è rivelato deleterio. La manovra è arrivata tardi e, ormai, alcuni rapporti si erano incrinati». Il rientro di Scuto arriva con l’intento di portare in salvo la squadra che, al momento, è quart’ultima in classifica dopo venti partite giocate.

Con l’addio della Williams, a gennaio, sono venuti a galla i limiti del sistema calcio femminile, ancora relegato solo a livelli dilettantistici: «Non ci sono dei veri e propri contratti – spiega Santonocito – così, la ragazza che viene dall’estero può decidere di andarsene a casa e nessuno può farci niente. Questo non è più sostenibile – lamenta – perché il rischio è quello di cadere nell’improvvisazione». 

Nonostante le difficoltà, il dg rossazzurro mette sul tavolo anche gli aspetti positivi. «Se nell’ambito sportivo siamo mancati, abbiamo raggiunto grandi obiettivi a livello di comunicazione diffondendo l’idea che anche le donne possono e devono giocare a calcio. Questo anche grazie a una testimonial d’eccezione come Madeline Keane. Mi auguro – dice Santonocito che il nostro lavoro possa contribuire a dare una scossa al movimento calcistico femminile in Sicilia».

Una crescita che passa anche dall’attenzione al settore giovanile: «Puntiamo molto sul gruppo di ragazze under 15 perché sono loro il nostro futuro. Il grande problema – sottolinea – è che, a parte le realtà di Palermo e Crotone, dobbiamo andare al centro-nord per poter disputare incontri di livello. Per crescere, dobbiamo prendere esempio dal sistema Usa, basato su un differente modello sociale e su un sistema professionistico: lì nessuno ti giudica, a prescindere dallo sport che fai. Portare qui atlete americane può aiutare a comprendere meglio in che modo possiamo andare avanti». 

L’obiettivo, dunque, resta quello di continuare a crescere, facendo attenzione al settore giovanile e riuscendo a concretizzare e rafforzare il rapporto con il Calcio Catania che, di qui a poco, potrebbe definirsi dando vita a una partnership interessante. «Abbiamo speranza in ciò che sarà e grande fiducia nel futuro». Il meglio, per il calcio femminile etneo, deve ancora venire.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]