Falso giuramento, imputazione coatta per Mastrandrea Lo sfratto al commerciante che imbarazza l’assessora

Una storia che parla di affitti non pagati, lavori non eseguiti a regola d’arte e deposizioni in sede di processo civile. È su queste basi che si poggia l’imputazione coatta disposta dalla giudice per le indagini preliminari Giuseppina Montuori nei confronti dell’assessora alla Pubblica istruzione Maria Ausilia Mastrandrea (69 anni) e di sua sorella Celina (64 anni). L’accusa nei loro confronti è di avere giurato il falso nell’ambito di un procedimento – civile, come detto – intentato per ottenere lo sfratto di un commerciante che gestiva un’agenzia autorizzata per i giochi del Lotto e del Superenalotto, in via Oberdan.

La vicenda, che non riguarda l’attività politica di Mastrandrea, è stata resa nota dall’agenzia di stampa Ansa. Dopo che, il 12 aprile, la gip ha firmato l’imputazione coatta. A seguito della quale per l’assessora dovrà essere chiesto il rinvio a giudizio dalla procura di Catania. I magistrati etnei avevano già chiesto l’archiviazione, adesso rigettata. Secondo quanto si apprende, a seguito del mancato pagamento di alcuni canoni d’affitto da parte del commerciante, le sorelle Mastrandrea avrebbero provato a sfrattare l’uomo. Il quale, però, si sarebbe opposto. La sua tesi è che non era stato in grado di versare regolarmente le mensilità per via dell’errato svolgimento di alcuni lavori edilizi all’interno della bottega.

Nello specifico, si sarebbe trattato della costruzione di un ascensore in un vano della bottega. Che però gli avrebbe causato più di un problema, rendendogli difficile proseguire l’attività. Sul giuramento delle sorelle Mastrandrea a proposito della corretta costruzione di quell’ascensore si basa l’accusa di falso. Le due donne avrebbero poi inviato all’uomo una lettera, privata, con la quale avrebbero contrattato parte dell’affitto in cambio della mancata denuncia. «Questo, chiaramente, per evitare l’azione giudiziaria», spiega l’avvocato Goffredo D’Antona, legale del commerciante.

«Io ho sempre fiducia nella magistratura – replica l’assessora Mastrandrea, contattata da MeridioNews – Non voglio parlare di questa vicenda, perché sarebbe comunque un racconto di parte e la mia storia personale parla per me». Il riferimento è all’attività di dirigente scolastica prima e, adesso, di assessora alla Scuola. «Credo che non sia un caso che certe notizie, che altrimenti non avrebbero avuto alcuno spazio, vengano fuori in un momento come questo». Cioè con la campagna elettorale alle porte e il suo probabile supporto, non ancora ufficializzato, al sindaco di Catania Enzo Bianco. Ha deciso, quindi, di sciogliere le riserve e candidarsi di nuovo, nonostante questa vicenda? «Questo non penso di renderlo noto adesso», conclude.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]