Lungomare, nuova illuminazione con zone d’ombra «Piazza Sciacca e garitta spagnola restano al buio»

E luce fu. Ma non dappertutto. Domenica 30 aprile, alle 20 in punto, è stata attivata la nuova illuminazione del viale Ruggero di Lauria. Appena due giorni dopo, però, c’è chi solleva qualche perplessità. Come l’associazione Lungomare liberato, che in un post apparso su Facebook oggi pomeriggio mostra delle foto di piazza Europa, piazza Sciascia, della garitta spagnola e della piazzetta di Ognina. Completamente (o quasi) immerse nel buio. Nella consueta cornice di automobili parcheggiate sui marciapiedi e rifiuti che – volati giù dai cestini traboccanti per via del vento – vanno a depositarsi in strada e sulla scogliera

Ma il punto nodale rimane la luce. «La nuova illuminazione – recita il comunicato diffuso domenica dall’amministrazione – è costata 400mila euro. Sono stati sistemati, alternati, 95 pali da dodici metri e ottanta da sei. Sui sostegni da dodici metri – continua il comunicato – sono stati riutilizzati i vecchi apparecchi di illuminazione, mentre i corpi illuminanti per i pali da sei metri sono in tutto 174, puntati su entrambi i lati e sistemati in maniera da poter essere fruiti dalla zona pedonale e ciclabile». Quest’ultimo aspetto è stato sottolineato anche da Enzo Bianco. 

«I punti luce – ha dichiarato il sindaco – sono indirizzati non soltanto sulla strada ma anche sulla pista ciclabile e sul marciapiede». Un dato che in effetti viene confermato anche da Lungomare liberato. «Finalmente il marciapiede illuminato su buona parte del nostro lungomare. Una bella vittoria», scrivono su Facebook gli attivisti. Poi però si passa alle dolenti note

«Ho fatto un giro insieme ad altri pedalatori intorno alle 22 – spiega a MeridioNews Alessio Marchetti, di Lungomare liberato – e abbiamo trovato l’inizio del lungomare, ovvero piazza Sciascia, totalmente al buio, i nuovi lampioni erano spenti». Una situazione analoga, forse peggiore, è stata poi riscontrata all’altro capo della promenade balneare, a Ognina. «Tutta l’area della garitta spagnola – prosegue Marchetti – era ancora al buio. Poi abbiamo notato che anche il tratto sopra il ponte di Ognina è al buio». Ma non è finita. «Lì vicino, nella nuova piazzetta – racconta Marchetti – quattro lampioni su sei sono spenti da mesi, e non sono stati riparati. Il che porta ulteriore oscurità alla Garitta». Ad eccezione di piazza Sciacca, le zone «verificate» non hanno beneficiato dei lavori di sistemazione, scattati alla fine di febbraio. L’amministrazione ha annunciato di voler spendere ancora un milione e 320mila euro per impreziosire ulteriormente la camminata a mare (arredi, verde, asfalto, semafori intelligenti), in una prospettiva di chiusura permanente del viale Ruggero di Lauria. Forse, visto che i soldi ci sono, qualche lampadina in più non guasterebbe.  


Dalla stessa categoria

I più letti

La denuncia proviene dall'associazione Lungomare liberato, documentata da fotografie pubblicate su Facebook. Anche parte di piazza Europa e altri angoli di Ognina non sono illuminati. «Nella piazzetta quattro lampioni su sei sono spenti da mesi, e non sono stati riparati», spiega Alessio Marchetti. Guarda le foto

La denuncia proviene dall'associazione Lungomare liberato, documentata da fotografie pubblicate su Facebook. Anche parte di piazza Europa e altri angoli di Ognina non sono illuminati. «Nella piazzetta quattro lampioni su sei sono spenti da mesi, e non sono stati riparati», spiega Alessio Marchetti. Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]