Catania, il Rende è l’ultima curva del campionato Il secondo posto al fotofinish, poi testa ai playoff

Il secondo posto del girone C di serie C si giocherà sull’asse Catania-Cosenza: gli etnei e il Trapani lotteranno probabilmente fino alla fine per conquistare l’agognata piazza d’onore che permetterà di saltare un turno della fase nazionale dei playoff. Dall’altro lato, però, Rende e Cosenza (rispettivamente settima e quinta) cercheranno di difendere le loro posizioni, buone per disputare il primo turno degli spareggi promozione in casa e con due risultati su tre. Istanze ed esigenze incrociate dunque, belle per rendere interessante fino alla fine un turno che vedrà il Lecce proseguire la festa per il salto in B nel derby con il Monopoli. 

I calabresi si presenteranno questo pomeriggio al Massimino con le assenze, tra i convocati, di Rossini, Actis Goretta, Blaze e Piromallo: defezioni che non spengono la voglia di mister Bruno Trocini di provare a uscire imbattuti dal terreno di gioco del vecchio stadio Cibali. «Abbiamo la voglia di conquistare un punto – ha detto l’allenatore dei biancorossi prima della partenza – per poter giocare i playoff in casa, ma siamo consapevoli che non sarà facile farlo. Tuteleremo diffidati e acciaccati». Una situazione, quella del borsino indisponibili, che accomuna le due squadre: Lucarelli, infatti, dovrà fare a meno di cinque pezzi da novanta. Difesa da reinventare, data la squalifica di Aya e l’assenza del’acciaccato Bogdan: anche il centro dell’attacco, però, avrà un protagonista inedito, con Curiale e Ripa ai box per risentimenti muscolari: a queste si aggiunge anche il già noto forfait di Lodi. 

Sono tanti, dunque, i dubbi di mister Cristiano Lucarelli per una formazione che, gioco forza, sarà sperimentale. Se l’allenatore toscano insistesse col 4-3-3, Blondett e Tedeschi dovrebbero essere i due difensori centrali, mentre il trio d’attacco potrebbe vedere Barisic al centro, supportato da Russotto a destra e uno tra Di Grazia e Khalifa Manneh dall’altra parte. Possibile, però, anche un ritorno alla difesa a tre: in questo caso, Marchese prenderebbe posto dietro, mentre la spalla di Barisic sarebbe il solo Russotto. Il numero sette rossazzurro, fra l’altro, ha dichiarato di gradire molto questa posizione, avendo così la possibilità di essere ancor più vicino alla porta e di poter badare maggiormente alla fase conclusiva.

I pochi precedenti sorridono al Catania: lo scorso dicembre, all’andata, gli etnei si sono imposti in Calabria con un netto 3-0, grazie alle reti siglate da Curiale e due volte da Ripa (un gol è arrivato su rigore). L’unico confronto al Massimino risale alla stagione 1979/1980: un’altra annata di serie C, con la partita conclusa 1-0 grazie alla rete di Damiano Morra. Lucarelli, in conferenza stampa, ha provato a gettare acqua sul fuoco: «Per me arrivare secondo o terzo conta poco – ha detto il mister – non ne faccio una malattia. Vero che i secondi giocano due partite in meno, ma d’altro canto non sarebbe neanche facile stare fermi per 24 giorni». Calendario alla mano, infatti, le terze scenderanno in campo il 20 e il 23 maggio, mentre le seconde attenderanno fino al 30 del mese per poter calcare nuovamente il terreno di gioco. A prescindere dal piazzamento finale, però, l’augurio dei tifosi è quello di tornare a vedere una squadra gagliarda, pronta ad affrontare al meglio la battaglia dei playoff.


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