Ancora in stallo la consulta giovanile di Aci Catena C’è il nodo regolamento e il ritardo di alcuni pareri

Passati cinque mesi resta ancora un miraggio l’istituzione della consulta giovanile di Aci Catena. Il nodo della vicenda è tutto legato al regolamento che dovrebbe disciplinare l’organo cittadino. Un passaggio fondamentale si attendeva martedì scorso in consiglio comunale, ma tutto è stato rinviato a data da destinarsi. A mancare sono i pareri di alcuni uffici, Politiche sociali e Ragioneria, che avrebbero dovuto esprimersi su nove emendamenti prodotti dalle commissioni. Il rallentamento, secondo quanto si apprende dal municipio, sarebbe dovuto al ritardo nell’arrivo dei documenti che, di fatto, non avrebbe permesso i lavori in tempo per la seduta consiliare. 

Al centro della diatriba c’è l’età di partecipazione alla consulta. Il regolamento iniziale, predisposto dal consulente per le Politiche giovanili Mirko Sacrivori, apriva alla fascia d’età 18-32 anni. Alcuni consiglieri, invece, sposano l’allargamento dai 16 ai 31 anni. Le questioni però non finiscono qui. Se la prima versione del documento predisponeva l’adesione di tutti i cittadini nel consiglio direttivo, dall’altro i consiglieri vorrebbero una partecipazione mista con la rappresentanza delle associazioni locali

Nell’attesa che il regolamento possa finalmente essere discusso in aula consiliare alcuni giovani, che ambiscono a fare parte della consulta, hanno inoltrato un comunicato in cui affermano che «appare chiaro come l’intento della maggioranza sia quello di ostruire la nascita di un’istituzione che Aci Catena attende da tempo, unico Comune del territorio delle Aci a non averla». Di consulta giovanile si parla da anni, ma le diverse vedute all’interno delle passate amministrazioni hanno portato in fase di stallo l’iniziativa. Il nodo poteva essere sciolto nel 2015,  durante la giunta guidata dall’ex sindaco Ascenzio Maesano, ma furono proprio i regolamenti a fare andare tutto in fumo. Dopo quaranta sedute di commissioni consiliari – spuntate anche nei fascicoli dell’inchiesta Gettonopoli -, la volontà di dar vita alla consulta si trasformò quindi in un nulla di fatto.

Sull’argomento dice la sua il consigliere di opposizione Davide Quattrocchi, che parla di «responsabilità politica». «L’amministrazione dica chiaramente se vuole la consulta così come è stata elaborata, oppure no. Se intende affossarla o stravolgerla – afferma – . Tutte le pratiche potevano essere esplicate sicuramente in tempi più brevi». L’amministrazione, però, prova a spegnere le polemiche: «L’iter per l’approvazione sta seguendo dei tempi regolari – replica a MeridioNews Angelo Russo, assessore alle Politiche giovanili -. L’ultimo emendamento è stato formulato il 16 aprile, da qui gli uffici hanno un mese per esprimere parere». Adesso si va verso nuove scadenze. «Questi ritardi sono stati dovuti al fatto che l’ufficio Ragioneria è impegnato con il bilancio – continua Russo – il 29 maggio ci sarà l’ultima commissione congiunta. Credo che nessuno presenterà altri emendamenti, così che tutto possa arrivare al consiglio».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]