A Paternò il delegato alla Salute del governo Musumeci ha elencato priorità e scadenze che si profilano nelle prossime settimane. Si prende ancora tempo sul nuovo padiglione del Maria Ss. Addolorata, mentre rassicurazioni sono arrivate sul nosocomio Ss. Salvatore
Sanità nel Catanese, il punto dell’assessore Razza «Nuova rete e ospedale Biancavilla entro giugno»
Un incontro sullo stato di salute della sanità siciliana, organizzato dai Lions di Paternò, è stata l’occasione per affrontare i temi all’ordine del giorno assieme all’assessore regionale al ramo Ruggero Razza. Il governo, ha spiegato, lavora al nuovo piano regionale della sanità con l’obiettivo di sottoporlo entro il prossimo mese al ministero della Salute. «La sanità siciliana deve essere meglio organizzata e valorizzata nei suoi presidi territoriali – ha detto l’assessore Razza – ma ci sono dei grandi professionisti che devono essere il punto di partenza». Si è parlato anche di organico, sia medico che paramedico, alle prese con il sottodimensionamento: «Si tratta di un problema generale – ha sottolineato Razza – in un quadro di una Regione che sta uscendo dal piano di rientro e ancora oggi, quando si tratta di assunzione di personale, deve chiedere il permesso al ministero dell’Economia». Tuttavia Razza assicura che, entro il triennio 2018-2020, la Regione lavorerà per implementare il personale nelle strutture sanitarie.
L’attenzione si è poi spostata sul nodo dell’ospedale di Biancavilla, il cui nuovo padiglione, costato oltre 25 milioni, non è entrato ancora in funzione, nonostante negli anni si siano susseguiti vari annunci per l’imminente apertura. Razza ha preso altro tempo: «Si sta completando un preciso percorso, in questi giorni si è tenuta la visita dei vigili del fuoco e nella prossima settimana si dovrebbero completare le procedure di accreditamento. Mi auguro – ha aggiungo l’assessore – che entro fine giugno il trasferimento dei reparti dal vecchio padiglione al nuovo possa essere completato». Altro capitolo aperto, l’ospedale di Paternò. Razza ha fornito rassicurazioni: «Invito gli utenti ad aspettare l’approvazione della rete ospedaliera e ad apprezzare il fatto che il governo della Regione ha destinato delle risorse importanti – circa 800 mila euro – destinate alla rimodulazione del pronto soccorso». L’assessore ha riferito inoltre di aver sollecitato il direttore generale dell’Asp a velocizzare le procedure delle gare pubbliche legate al miglioramento della struttura.