Catania-Siena 3-4 (ai rigori), chi sale e chi scende Lodi è l’anima del Catania: Caccavallo fuori forma

Perdere ai rigori fa male, soprattutto dopo la grande altalena di emozioni vissute stasera: al Massimino il Catania incassa la rete di Santini, poi rimonta con Curiale e Lodi, quindi timbra una traversa nei supplementari e, infine, cede ai calci di rigore per gli errori di Blondett e Mazzarani. La palma di migliore in campo va a Lodi, autore della rete del pari e cuore pulsante della squadra. Biagianti, da gran capitano, fa una partita da inesauribile lottatore. A deludere sono gli evanescenti Caccavallo, Mazzarani e Di Grazia.

Top
Francesco Lodi: non giocherà la sua miglior partita in rossazzurro, ma il numero 10 è ovunque e, dai suoi piedi, partono sempre imbeccate pericolose per gli attaccanti etnei. Sigla con freddezza il rigore del sorpasso, arriva a un soffio dal 3-1 con una meravigliosa punizione che si stampa sulla traversa: avrebbe meritato miglior sorte

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Marco Biagianti: se non fosse stato ammonito, probabilmente, Lucarelli l’avrebbe tenuto in campo. Grinta e verve da ventenne, il capitano rossazzurro si fa sempre trovare pronto. Che si tratti di sradicare un pallone agli avversari o far ripartire l’azione, lui c’è sempre. Giusto ripartire il prossimo anno da uomini come lui.

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Antonio Porcino: fa su e giù senza sosta sulla fascia sinistra, non sentendo la fatica e mettendo in costante apprensione la retroguardia senese, affiancandosi all’esterno offensivo di sinistra. Non ha la fortuna di trovare assist vincenti, ma la sua presenza assidua è una spina nel fianco per il terzino avvesario. Sarebbe importante tenerlo per il prossimo anno. 

Flop
Giuseppe Caccavallo: il numero 24 rossazzurro viene lanciato dal primo minuto, rimpiazzando il non eccelso Russotto delle scorse uscite. Purtroppo per il Catania, l’attaccante campano non riesce ad incidere né come seconda punta, né tantomeno come esterno destro nel tridente. Evanescente, da rivedere dopo una adeguata preparazione atletica

Flop
Andrea Mazzarani: il suo ingresso per Biagianti avrebbe dovuto dare più verve sia atletica che tecnica al centrocampo rossazzurro ma, a dire il vero, all’ex Crotone e Modena non riesce nulla. Evanescente in fase di interdizione e proposizione sbaglia, come ciliegina sulla torta, il rigore decisivo. 

Flop
Andrea Di Grazia: il ragazzo di San Giovanni Galermo entra per Caccavallo ma non riesce mai a incidere. Tanta corsa, ma poche idee: sembra quasi un corpo estraneo alla squadra. Un giocatore da ritrovare in vista del prossimo anno.


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