Unict fra i 33 atenei fuorilegge Più di 5 milioni le tasse in esubero

Quando il resto di un pagamento ammonta a pochi spiccioli di solito non si conta mai. E si trattiene per il disturbo. Ma quando l’esubero è più di 5 milioni di euro il problema si pone eccome. Soprattutto se si tratta dei soldi versati dagli studenti e dalle famiglie per l’iscrizione all’università. L’Ateneo di Catania, infatti, è risultato tra le 33 università italiane fuorilegge in materia di tasse, secondo un rapporto stilato dall’Udu, l’Unione degli universitari e le graduatorie del Sole24ore. La legge è chiara: il rapporto tra le cifre versate dai ragazzi e i fondi del finanziamento ordinario del ministero non deve superare il 20 per cento. E Catania nel 2010 era fuori di 2,86 punti percentuale: tradotto, 5.345.654,20 euro. Una cifra leggermente corretta al ribasso dai dirigenti etnei che però si mantiene fuori dalla norma di legge.

La denuncia segue di pochi giorni la sentenza del Tar di Milano che ha condannato l’Università di Pavia a risarcire i propri studenti per le tasse troppo alte dell’anno 2009/2010. Una decisione stimolata proprio da un ricorso dell’Udu. Pavia è in debito coi suoi ragazzi di più di un milione e mezzo di euro. Meno della metà di Catania e, in generale, l’ateneo con la percentuale minore. A battere tutti però è la Lombardia, con tutte le sue università fuori dai limiti.

In tutto, riferito al 2010, le tasse in esubero dei 33 atenei italiani – su 62 totali – ammontano a 218 milioni di euro. Ma, secondo il rapporto, le stime parziali per il 2011 non lasciano presagire un cambio di rotta in positivo. E ora il timore dei diversi rettori è che la decisione del Tar provochi un effetto a catena di proteste e, soprattutto, rimborsi. «I nostri ricorsi non sono mirati a mettere le università sul lastrico – specifica Michele Orezzi, coordinare nazionale Udu – ma hanno il solo scopo di evidenziare questo punto. Come uscirne? Semplice. Invece di piangere miseria ignorando il problema dei tagli e facendoli ricadere sugli studenti e sulle famiglie, è necessario che tutta l’università si unisca alla voce degli studenti che dal 2008 protesta per un mondo dell’Istruzione Pubblica, di qualità e accessibile a tutti».

Le amministrazioni dei diversi atenei fuorilegge, tra cui quello di Catania, rispondono però rimandando le responsabilità al ministero. «La posizione è uguale per tutte le università coinvolte – spiega Mariano Campo, capo ufficio stampa dell’ateneo etneo -. La normativa è vecchia del ’97, un periodo molto diverso rispetto a oggi, quando di anno in anno si susseguono i tagli del finanziamento ministeriale». Il 3,7 per cento in meno nel 2011 rispetto allo scorso anno e un taglio ancora più incisivo previsto per il 2012. «Se diminuisce la cifra fornita dal ministero ma la soglia massima di legge in rapporto con le tasse resta uguale – conclude – sballare è fisiologico». La soluzione per gli atenei è quindi quella di un adeguamento normativo del ministero, che tenga conto delle esigenze attuali. Ma il Tar, intanto, non aspetta.

[Foto di Isa Dim]


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]