L'uomo è stato prelevato dall'elisoccorso. Necessario anche un delicato intervento chirurgico alle gambe. La prognosi resta riservata. Nel tratto di strada segnalate code di almeno cinque chilometri tra Giarre e la stazione di servizio Aci Sant'Antonio. Guarda le foto
Un tir si ribalta lungo l’autostrada Catania-Messina In gravi condizioni 41enne trasferito al Cannizzaro
Un tir si è ribaltato questa mattina, poco dopo le 10, lungo l’autostrada A18 Catania-Messina. Il mezzo pesante, che viaggiava in direzione del capoluogo etneo, si è schiantato per cause ancora da accertare mentre si trovava all’altezza dell’uscita di Acireale. Nell’impatto, il camion – destinato alla rivendita di panini – ha sfondato il guard-rail e impattato violentemente contro un palo della segnaletica a bandiera.
A bordo del mezzo c’erano tre persone, tutte soccorse. Sul posto l’elisoccorso proveniente dall’ospedale Cannizzaro. Nel nosocomio etneo è stato trasferito con urgenza un 41enne, l’autista del mezzo pesante. Da quanto si apprende in queste ore l’uomo, originario di San Gregorio di Catania, è il più grave dei tre feriti. A destare preoccupazione, in particolare, è la situazione degli arti inferiori. Per questo motivo è stato necessario un delicato intervento chirurgico. La prognosi, per il momento, resta riservata.
È andata meglio a un anziano, anch’egli a bordo del tir, che è arrivato al Pronto soccorso del Cannizzaro in codice giallo. L’uomo non è in pericolo di vita e ha riportato alcune escoriazioni. Ancora frammentarie le notizie sul terzo ferito. Dirottato da un’ambulanza del 118, in codice giallo, all’ospedale di Acireale.
L’incidente ha letteralmente mandato in tilt il traffico. Il centro di coordinamento informazioni e sicurezza stradale al momento segnala cinque chilometri di coda tra lo svincolo di Giarre e l’area di servizio di Aci Sant’Antonio. Sul posto la polizia stradale e i vigili del fuoco di Acireale, impegnati nelle operazioni di estrazione dei feriti dalle lamiere.
La squadra dei pompieri, intervenuta con il supporto di un’autogru, ha successivamente messo in sicurezza la struttura della segnaletica stradale che risultava seriamente compromessa. Il mezzo pesante, che non ingombrava la sede stradale, è stato poi recuperato da unmezzo autorizzato ad operare dalla Polstrada, presente sul posto per gli adempimenti di competenza, insieme a personale dell’Anas.