Igor Scalisi, 29 anni di Adrano, e Chiara Proietto, 23 anni di Bronte. Sono le due vittime dell'incidente avvenuto poco prima delle 11 in una zona periferica della città del pistacchio. Viaggiavano con altre due persone a bordo di un'Audi A3
Bronte: incidente autonomo, morti due giovani Auto sbanda forse per evitare un cane in strada
Un ragazzo di Adrano, Igor Scalisi di 29 anni, e una ragazza di Bronte, Chiara Proietto di 23 anni. Sono le due vittime dell’incidente stradale avvenuto poco prima delle 11 in via Kennedy, a Bronte. Il fatto è avvenuto in una zona di periferia del Comune brontese: secondo una prima ricostruzione il conducente dell’Audi A3 avrebbe perso il controllo del veicolo, ma le cause sono ancora da accertare. Uno dei passeggeri sopravvissuti avrebbe raccontato del presunto tentativo di evitare un cane con una brusca manovra, a cui sarebbe seguita la difficoltà di mantenere il veicolo in strada a causa, forse, anche dell’alta velocità. È rimasto ferito anche il conducente del veicolo, un ragazzo di 30 anni, che è stato trasferito in eliambulanza all’ospedale Cannizzaro. È politraumatizzato ed è in cura al Trauma center della struttura. Quest’ultimo, secondo quanto appreso da MeridioNews, non è in pericolo di vita. Le sue condizioni di salute sarebbero stazionarie e già domani i medici potrebbero sciogliere la prognosi.
Il quarto ragazzo a bordo del veicolo, invece, è stato portato all’ospedale di Bronte e le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni. Sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco di Maletto e Randazzo, tre ambulanze del 118, i militari dei carabinieri e gli agenti della polizia. Gli uomini della municipale brontese hanno ricevuto la segnalazione dai carabinieri intorno alle 11.15 di questa mattina e confermano i due decessi. A Bronte è arrivato anche l’elisoccorso del Cannizzaro. Le salme delle due vittime vengono caricate proprio in questi minuti su un veicolo delle onoranze funebri. Sul posto si attende anche il pubblico ministero di turno.
In base ai primi accertamenti, la 23enne sedeva sul sedile posteriore. Mentre il 29enne adranita era probabilmente sul sedile del passeggero, nella parte anteriore della macchina. A seguito dell’incidente, il corpo del ragazzo è stato sbalzato fuori dal veicolo. Il mezzo ha divelto circa 20 metri di una rete metallica di protezione che si trovava ai lati della carreggiata.