Dalle 18 alle 23. È questo il tempo che è servito agli uomini dei vigili del fuoco per domare le fiamme di ieri in via Fratelli Mazzaglia. Partite dall'esterno dell'abitazione disabitata e, con ogni probabilità, per via di una grande quantità di materiale accatastato
Incendio via Mazzaglia, undici bombole in cortile Quasi sei ore per spegnere il rogo di Canalicchio
Undici bombole di gas, delle quali alcune ancora piene. È questo quello che, più di tutto, ha preoccupato i vigili del fuoco intervenuti nel tardo pomeriggio di ieri in via Fratelli Mazzaglia, nel quartiere di Canalicchio. Lì, intorno alle 18, è stato segnalato il rogo di alcune sterpaglie: quando i pompieri sono arrivati però, si sono accorti che le fiamme coinvolgevano il cortile di un appartamento.
Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, l’abitazione al primo piano di una palazzina bassa era da tempo disabitata. Ed era stata trasformata in una sorta di deposito di vario materiale, anche ferroso. Stesso genere di oggetti che riempiva il cortiletto interno, al quale si accedeva dopo una breve scalinata. L’incendio sembra essere partito proprio dal cortile – forse per cause accidentali – in mezzo a tutto quel materiale accatastato. Da lì si sarebbe poi esteso all’interno dell’abitazione.
Per spegnere il fuoco ci sono volute quasi sei ore: l’intervento è cominciato poco dopo le 18 e si è concluso intorno alle 23. Quando i residenti dell’abitazione a fianco, solo lambita dalle fiamme, hanno potuto fare rientro a casa. «Per effettuare questo intervento è partita una squadra dedicata agli incendi boschivi che si muoveva da Librino – dichiara Carmelo Barbagallo, sindacalista Usb – È sempre una corsa contro il tempo, da una parte all’altra della città: se fossimo arrivati più tardi, quelle bombole, che erano nel cortile, sarebbero esplose».