Catania, è caos ripescaggi. Si va verso Serie B a 19? Lo Monaco oggi a Roma, conferenza stampa alle 15

Serie B nel caos: questa, al momento, la desolante situazione della seconda serie calcistica nazionale, invischiata in lotte a più livelli. In primis ci sono state, infatti, le sequele di ricorsi e contro ricorsi tra squadre concorrenti al ripescaggio, dopo i fallimenti di Avellino, Bari e Cesena: a queste, si è aggiunto un durissimo braccio di ferro tra il commissario della Federazione Italiana Giuoco Calcio Roberto Fabbricini da una parte e, dall’altra, la Lega di Serie B, con a capo il presidente Mauro Balata

Balata si è fatto portavoce del disagio delle squadre afferenti alla sua Lega, spingendo in questi giorni per un blocco totale dei ripescaggi e facendo partire così un campionato a 19. La Figc, con Fabbricini in testa, ha sempre opposto un no convinto a questa soluzione, confermando con un comunicato ufficiale del 3 agosto che le disposizioni federali non avrebbero consentito un mutamento del campionato, con una conseguente riduzione del numero delle partecipanti. All’improvviso, però, si è aperta una breccia nel muro contro muro: la Gazzetta dello Sport, stamattina, afferma infatti che Fabbricini, coadiuvato dal direttore generale Michele Uva (su presunta pressione del Coni), avrebbe scovato uno spiraglio che permetterebbe di bypassare le norme organizzative interne della Figc.

Questa indiscrezione ha rapidamente fatto il giro della penisola, scatenando reazioni opposte: dalla soddisfazione della Lega B e delle attuali partecipanti alla serie cadetta si è passati, infatti, alla rabbia di chi sarebbe clamorosamente escluso dal prossimo campionato, pur avendo tutte le carte in regola per parteciparvi. È questo il caso del Calcio Catania che, dopo aver vissuto per giorni l’euforia di un ripescaggio dato ormai per certo, sta vivendo ore di tensione: «Siamo alla follia – ha tuonato Lo Monaco dalle pagine de La Sicilia – vogliono stravolgere le regole dello statuto. Noi non ci stiamo, faremo sentire forte e chiara la nostra voce».

La reazione dei club interessati al ripescaggio è stata così immediata: oggi, alle 15, Catania (con Lo Monaco e Biagianti, ndr), Novara, Siena Pro Vercelli ed Entella hanno convocato una conferenza stampa a Roma per annunciare le contromosse, allo scopo di far pressione sulla Figc e chiedere il rispetto delle regole esistenti. Probabile, dunque, che le cinque società in questione procedano unite contro la Federazione, nel caso in cui non blocchi il processo decisionale in corso: la prima probabile mossa dovrebbe essere rappresentato dal Collegio di garanzia del Coni, seguito da un possibile ricorso al Tar del Lazio. Si prospettano ore di fuoco in quella che, sempre più, pare rivelarsi come un vero e proprio braccio di ferro tra diversi gruppi di potere interni al sistema calcio.


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