Maltempo, rabbia e fango al villaggio Goretti Il Comune: «Grandinata imprevedibile»

«Andate via qui non c’è niente da riprendere». Esasperati e stanchi, gli abitanti di Santa Maria Goretti dopo la grandinata e il nubifragio di ieri sera, spalano fango. «Era da ottobre che non succedeva, ma è stato per fortuna: qua tombini non ne hanno puliti» ci dice un signore, mentre con la pala cerca di pulire il vialetto davanti a casa. «Si è trattato di un evento straordinario, nessun bollettino meteo aveva previsto quanto accaduto, la grandine ha ostruito i tombini rendendo vani i lavori fatti nei mesi scorsi» riferiscono intanto dall’ufficio stampa del comune di Catania. A palazzo degli Elefanti però non vogliono prendersi la totale responsabilità di quanto accaduto, e ribattono «oltre a noi sono responsabili la provincia e la Regione, con il consorzio bonifica acque». Una squadra del Comune è intanto all’opera, con quattro uomini per pulire il fango da stamattina alle 7.30. «Prima di noi c’è stata la protezione civile, che ha aspirato l’acqua per ore», ci riferisce uno degli operai, e un passante conferma «sono stati più di sei ore». Ma per gli abitanti non basta l’intervento straordinario.

«Siamo stanchi di buttare le automobili e di ritrovarci con i mobili fracidi, il Sindaco promette e poi non mantiene: se viene qui rischia di farsi male», minaccia un uomo che esce in auto con difficoltà attraverso un guado, ma la sua esasperazione è condivisa. La signora Concetta, aiutata da alcuni vicini di casa, ha appena riportato dentro casa i mobili. «Ieri sera alle 9 era già tutto allagato, e i soccorsi sono arrivati solo alle 11, mia figlia invalida non poteva muoversi e l’acqua entrava dentro casa», urla la donna, che a fatica contiene la sua rabbia per una situazione che «è sempre uguale, da 55 anni». Soluzioni? «Il Sindaco ci prende in giro, invece di trovare una soluzione dice di voler spostare tutto il villaggio. Voglio vedere dove trova i soldi visto che non li trova per risolvere la situazione degli allagamenti». Il signor Alfio è anche lui alle prese con una pala davanti casa per eliminare il fango, ed è sicuro di una cosa: anni fa la situazione non era così grave. «Da quando hanno pulito il torrente Forcile arriva più acqua e la situazione è peggiorata. Non sono ingegnere, ho la terza media serale, ma lo vedono tutti che il fiume straripa vicino al poligono di tiro, che ci vuole a mettere dei canali di scolo in quella zona?».


Dalla stessa categoria

I più letti

Il villaggio nella zona sud di Catania, ormai ribattezzato la "piccola Venezia", si è allagato di nuovo. Scampato al nubifragio del 22 febbraio,  non è stato risparmiato dalle piogge e dalla forte grandinata di ieri sera. «Già alle 9 eravamo sott'acqua, ma i soccorsi sono arrivati alle 11» denunciano gli abitanti. Che se la prendono con il sindaco Stancanelli che se la prende col meteo. Guarda le foto

Il villaggio nella zona sud di Catania, ormai ribattezzato la "piccola Venezia", si è allagato di nuovo. Scampato al nubifragio del 22 febbraio,  non è stato risparmiato dalle piogge e dalla forte grandinata di ieri sera. «Già alle 9 eravamo sott'acqua, ma i soccorsi sono arrivati alle 11» denunciano gli abitanti. Che se la prendono con il sindaco Stancanelli che se la prende col meteo. Guarda le foto

Il villaggio nella zona sud di Catania, ormai ribattezzato la "piccola Venezia", si è allagato di nuovo. Scampato al nubifragio del 22 febbraio,  non è stato risparmiato dalle piogge e dalla forte grandinata di ieri sera. «Già alle 9 eravamo sott'acqua, ma i soccorsi sono arrivati alle 11» denunciano gli abitanti. Che se la prendono con il sindaco Stancanelli che se la prende col meteo. Guarda le foto

Il villaggio nella zona sud di Catania, ormai ribattezzato la "piccola Venezia", si è allagato di nuovo. Scampato al nubifragio del 22 febbraio,  non è stato risparmiato dalle piogge e dalla forte grandinata di ieri sera. «Già alle 9 eravamo sott'acqua, ma i soccorsi sono arrivati alle 11» denunciano gli abitanti. Che se la prendono con il sindaco Stancanelli che se la prende col meteo. Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]