Ikea, la sede di Catania in festa Tre milioni e 200mila visitatori in un anno

Appena nato, il nove marzo dell’anno scorso, Ikea Catania aveva già fatto notizia per i numeri da capogiro. Ventimila presenze e 375mila euro di fatturato solo il primo giorno, per non parlare degli oltre 47mila curricula ricevuti in soli 20 giorni dagli aspiranti addetti. L’anno trascorso non è stato da meno ed ha superato le previsioni con tre milioni e 200mila visitatori provenienti da tutta la Sicilia, e perfino dalla Calabria e Malta. Specialmente nel weekend, gli accenti non catanesi si sprecano. Soprattutto i cugini palermitani organizzano vere e proprie spedizioni familiari nel punto vendita del colosso del mobile low cost. Per festeggiare questi risultati sono previsti brindisi, flashmob danzanti e varie iniziative ludiche e commerciali a partire dalle 9 e 30 di stamattina.

I dati di vendita del negozio catanese non sono ancora stati resi pubblici, ma sembra proprio che abbia contribuito al raggiungimento dei positivi risultati di Ikea Italia, che ha chiuso l’anno 2010-2011 con oltre 46 milioni di visitatori e un fatturato di 1640 milioni di euro. Tanto che dopo solo sei mesi il negozio di Catania era al secondo posto in Italia per la media degli acquisti per cliente.

I siciliani hanno comprato principalmente camere da letto, cucine – 1500 vendute nei primi sei mesi – e soggiorni. Così le vendite di mobili hanno rappresentato il 62 per cento del totale. Un dato che pare confermare che i clienti dell’isola abbiano apprezzato lo stile e, soprattutto, i prezzi Ikea.

Dati ottimi per Ikea, che però fanno capire quale impatto abbia avuto la sua apertura sul settore in tutta la Provincia e non solo. Nei weekend i commessi dei negozi di mobili e arredamento di Misterbianco guardano fuori dalle vetrine cercando con lo sguardo clienti all’orizzonte. Che non arrivano. E c’è chi sulle tv locali azzarda pubblicità “comparative” sottolineando le magagne del fai-da-te rispetto al vecchio e rassicurante metodo del consegna-trasporto-montaggio all inclusive.

D’altra parte, sono in moltissimi a recarsi nel negozio blu e giallo solo per dare un’occhiata o addirittura per trascorrerci interi pomeriggi senza acquistare neanche un pelapatate.  Pochi però rinunciano alla sosta al ristorante o al bistrot interni. Tanto che dall’Ikea fanno sapere che più di un milione di clienti siciliani si sono «convertiti alla cucina svedese». In un anno milioni le polpette (che non sono d’alce, abbiamo verificato) e i tranci di salmone serviti.

Per festeggiare questi risultati Ikea Catania offrirà la colazione ai clienti con una grande torta e un brindisi insieme ai 330 dipendenti (l’81 per cento è catanese). La giornata proseguirà con due flashmob con balli e varie iniziative e promozioni, di cui alcune incentrate sulla sostenibilità.

[Foto di Gerard Stolk (vers le Midi Carême)]


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