Concorsi, storica sentenza del Tar di Catania Il secondo può accedere ai dati del vincitore

Buone notizie per i dipendenti pubblici che credono di essere stati scavalcati illegittimamente in graduatoria. Adesso potranno richiedere di visionare il curriculum del collega che avrebbe usurpato loro il posto senza averne diritto. Lo sancisce la sezione distaccata di Catania del Tar siciliano, con una sentenza datata 5 settembre, che farà scuola per i prossimi casi di presunte ingiustizie su posizioni lavorative e concorsi nella pubblica amministrazione.

Il caso riguarda un impiegato del comune di Villafranca Tirrena, in provincia di Messina, che lo scorso gennaio si era rivolto al Tribunale amministrativo regionale perché riteneva di essere stato scartato per un lavoro che invece meritava. Secondo nella graduatoria del concorso pubblico interno per accedere alla posizione di responsabile del settore tecnico manutentivo, il ricorrente non ha ottenuto il posto che gli spettava dopo il pensionamento del vincitore perché sostituito da un collega nominato ad intuitu personae dal sindaco. Secondo l’aspirante funzionario scavalcato, però, al collega mancavano le qualifiche necessarie per quel ruolo di funzionario. Per questo, aveva richiesto di visionare il suo curriculum. Richiesta che però si era visto negare dal comune del Peloritano per «difetto di legittimazione».

Ma il Tar catanese gli ha dato ragione, sancendo nella sentenza di accoglimento del ricorso che, nel caso specifico, il fascicolo personale del nuovo assunto – «limitatamente ai documenti che abbiano influenza sul provvedimento, compresi anche i titoli curriculari» – può essere consultato, per verificarne l’idoneità. I giudici hanno così obbligato il comune di Villafranca Tirrena a rendere accessibile al ricorrente la documentazione richiesta entro 30 giorni, senza tra l’altro poter indicare alcun profilo di discrezionalità nel conferimento della posizione organizzativa da parte del sindaco.

[Foto di Tarleton Libraries]


Dalla stessa categoria

I più letti

Un impiegato del comune di Villafranca Tirrena, nel Messinese, in diritto per graduatoria ad accedere ad un posto di funzionario, si era visto scavalcare da un collega nominato dal sindaco, senza però averne i titoli. Per questo aveva chiesto di visionarne il curriculum. La richiesta - negata dall'amministrazione - gli è stata però accordata da una sentenza del Tribunale amministrativo catanese, a cui si era rivolto, creando un caso che farà scuola

Un impiegato del comune di Villafranca Tirrena, nel Messinese, in diritto per graduatoria ad accedere ad un posto di funzionario, si era visto scavalcare da un collega nominato dal sindaco, senza però averne i titoli. Per questo aveva chiesto di visionarne il curriculum. La richiesta - negata dall'amministrazione - gli è stata però accordata da una sentenza del Tribunale amministrativo catanese, a cui si era rivolto, creando un caso che farà scuola

Un impiegato del comune di Villafranca Tirrena, nel Messinese, in diritto per graduatoria ad accedere ad un posto di funzionario, si era visto scavalcare da un collega nominato dal sindaco, senza però averne i titoli. Per questo aveva chiesto di visionarne il curriculum. La richiesta - negata dall'amministrazione - gli è stata però accordata da una sentenza del Tribunale amministrativo catanese, a cui si era rivolto, creando un caso che farà scuola

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]