Tir, sciopero in Sicilia dal 24 al 28 novembre Si tratta per nuovo patto con i Forconi

L’asse tra Forconi e autotrasportatori che ha paralizzato la Sicilia nel gennaio scorso, con il blocco dei trasporti, potrebbe riproporsi a fine novembre. Giuseppe Richichi, presidente dell’Aias, sindacato dei padroncini, ha annunciato ieri uno sciopero regionale dal 24 al 28 novembre. Il possibile stop dei mezzi pesanti ha riacceso l’attenzione delle altre categorie produttive che erano state protagoniste della protesta di gennaio. Ieri pomeriggio Richichi ha incontrato il leader del movimento dei Forconi, Mariano Ferro, reduce dalla campagna elettorale per le elezioni regionali.

«Mi ha chiamato un amico stretto di Richichi – racconta Ferro – e sono venuto a Catania per parlargli. Noi proponiamo di concordare insieme una nuova data, magari vicina al Natale, per organizzare una protesta tutti insieme, d’accordo con le aziende e senza arrecare danni a nessuno». Intanto, la certezza è che i mezzi pesanti si fermeranno per cinque giorni a partire da sabato 24 novembre. Almeno quelli di proprietà degli autotrasportatori aderenti all’Aias che sono circa 2mila. «Non consegneremo le merci – spiega Richichi – ma non sappiamo ancora se attueremo dei blocchi stradali, o impediremo l’accesso all’Isola ai camion, visto che contemporaneamente si fermeranno anche i mezzi pesanti in Calabria e Campania».

Sulla possibilità di rinsaldare l’unione con i Forconi, il sindacalista protagonista di blocchi e proteste a partire dal 2000, è cauto. «Lascio aperta la porta a tutti – sottolinea – ma dobbiamo evitare quella macedonia di rivendicazioni che c’è stata a gennaio che ha creato solo confusione, non portando nessun risultato». Ufficialmente Richichi prende le distanze dai Forconi. «Hanno scelto una strada diversa, quella della politica – dice – hanno fatto credere che loro sono le colombe e noi i falchi che danneggiamo l’economia della Sicilia». Ma il confronto in queste ore va avanti. Le rivendicazioni degli autotrasportatori non sono cambiate rispetto a undici mesi fa: riduzione delle tasse, defiscalizzazione del carburante, adeguamento alle norme europee, aiuti per ridurre la distanza dai mercati più importanti.

«I consumi si sono ridotti del 30 per cento e i camion sono troppi – denuncia Richichi – i committenti non pagano, così come lo Stato. Se l’Ance ha bloccato i cantieri, anche noi abbiamo il dovere di fermarci». Ma stavolta non vogliono confonderle con quelle di agricoltori e pescatori. «Se Richichi pensa che il problema è l’eco bonus – conclude Ferro – tra qualche mese tornerà in strada a protestare, da solo non va da nessuna parte».


Dalla stessa categoria

I più letti

I leader della protesta che ha paralizzato l'Isola nel gennaio scorso si sono incontrati ieri a Catania. Il capofila degli autotrasportatori, Giuseppe Richichi, ha annunciato 48 ore fa lo stop per cinque giorni ai mezzi pesanti. «Da solo non va da nessuna parte», ribatte Mariano Ferro dei Forconi che propone un nuovo fronte comune. I padroncini non consegneranno la merce ma non sono esclusi anche blocchi stradali  

I leader della protesta che ha paralizzato l'Isola nel gennaio scorso si sono incontrati ieri a Catania. Il capofila degli autotrasportatori, Giuseppe Richichi, ha annunciato 48 ore fa lo stop per cinque giorni ai mezzi pesanti. «Da solo non va da nessuna parte», ribatte Mariano Ferro dei Forconi che propone un nuovo fronte comune. I padroncini non consegneranno la merce ma non sono esclusi anche blocchi stradali  

I leader della protesta che ha paralizzato l'Isola nel gennaio scorso si sono incontrati ieri a Catania. Il capofila degli autotrasportatori, Giuseppe Richichi, ha annunciato 48 ore fa lo stop per cinque giorni ai mezzi pesanti. «Da solo non va da nessuna parte», ribatte Mariano Ferro dei Forconi che propone un nuovo fronte comune. I padroncini non consegneranno la merce ma non sono esclusi anche blocchi stradali  

I leader della protesta che ha paralizzato l'Isola nel gennaio scorso si sono incontrati ieri a Catania. Il capofila degli autotrasportatori, Giuseppe Richichi, ha annunciato 48 ore fa lo stop per cinque giorni ai mezzi pesanti. «Da solo non va da nessuna parte», ribatte Mariano Ferro dei Forconi che propone un nuovo fronte comune. I padroncini non consegneranno la merce ma non sono esclusi anche blocchi stradali  

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]