Elezioni Unict, attesa per il secondo turno Pignataro pronto, ma dovrà attendere Recca

Non dovrebbe riservare grosse sorprese il secondo turno delle votazioni per l’elezione del nuovo rettore dell’Università di Catania. Dopo il passo indietro di Pippo Vecchio – uno dei favoriti prima dello scrutinio di giovedì scorso – dovrebbe avere campo libero il suo diretto avversario, Giacomo Pignataro.

Il primo turno si era concluso senza il raggiungimento del quorum (847 preferenze), ma con un marcato vantaggio del docente di Scienze delle finanze che ha ottenuto 745 voti contro i 661 voti dell’ex preside dell’ex facoltà di Scienze politiche. Pesante, come previsto prima della chiusura dei seggi, il distacco degli altri due candidati. Enrico Iachello ha ottenuto 108 preferenze, mentre il quarto concorrente, Vittorio Calabrese, aveva annunciato a ridosso della consultazione una sorta di ritiro (opzione non prevista dal regolamento elettorale) ricevendo tre voti. Quindici le schede nulle, 25 quelle bianche. Il 92,51 per cento di docenti e rappresentanti degli studenti aventi diritto al voto si è recato ai sei seggi. Più bassi i numeri per il personale tecnico amministrativo, a votare l’86,95 per cento.

La consultazione ha avuto un risultato decisamente imprevisto. Fino all’ingresso delle urne nell’aula magna del rettorato per lo spoglio, era Vecchio il favorito alla carica di magnifico. Il docente contava su un endorsement del calibro di quello del rettore uscente, Antonino Recca. Di contro, quella di Pignataro era prevista come una candidatura destinata alla rincorsa. Invece le urne hanno svelato uno scenario diverso e giovedì scorso anche Recca non ha nascosto la delusione una volta terminato lo spoglio: «Avendo pensato che c’era una forte prevalenza per Vecchio, ho sbagliato i conti. Può capitare, si ricomincia». Nemmeno ventiquattr’ore dopo è giunta la lettera di Pippo Vecchio nella quale il docente ha annunciato praticamente il ritiro. «Non penso di dovere cercare riconoscimenti personali o di dovere tentare prove di forza, inutili per me e stressanti per i miei sostenitori e per l’Ateneo», si leggeva nel documento inviato alla comunità accademica.

Prima del silenzio elettorale che ha preceduto il secondo turno Giacomo Pignataro ha inviato una sua comunicazione tramite la mailing list d’Ateneo nella quale ha ribadito l’importanza di recarsi a votare. «Abbiamo oggi la grande opportunità di costruire insieme un’università forte e coesa, efficiente e autonoma, capace di rispondere alle sfide del futuro e di premiare il merito e la responsabilità».

Tutto sembrerebbe pronto, dunque, per l’elezione del ventisettesimo rettore dell’Ateneo di Catania. Ma è molto probabile che l’insediamento non potrà avvenire prima di qualche mese. Il rettore uscente ha mancato l’elezione al Senato, quindi potrebbe decidere di tenere l’incarico fino alla scadenza naturale del mandato prevista per ottobre.

Nonostante i due ritiri, saranno presenti tutti i nomi sulle schede elettorali dei 2806 elettori. I seggi saranno aperti dalle 9 alle 19, quando le urne verranno aperte a palazzo Centrale per lo spoglio che CTzen seguirà in diretta.


Dalla stessa categoria

I più letti

Quasi sicuramente si conoscerà oggi il nome del ventisettesimo rettore dell'Ateneo catanese. Dopo il ritiro di Pippo Vecchio, la strada è spianata per Giacomo Pignataro. Ma il docente di Economia dovrà aspettare la scadenza del mandato del magnifico uscente. Antonino Recca ha infatti mancato l'elezione al Senato, quindi probabilmente resterà in carica fino a ottobre. Dalle 19 CTzen seguirà lo spoglio in diretta

Quasi sicuramente si conoscerà oggi il nome del ventisettesimo rettore dell'Ateneo catanese. Dopo il ritiro di Pippo Vecchio, la strada è spianata per Giacomo Pignataro. Ma il docente di Economia dovrà aspettare la scadenza del mandato del magnifico uscente. Antonino Recca ha infatti mancato l'elezione al Senato, quindi probabilmente resterà in carica fino a ottobre. Dalle 19 CTzen seguirà lo spoglio in diretta

Quasi sicuramente si conoscerà oggi il nome del ventisettesimo rettore dell'Ateneo catanese. Dopo il ritiro di Pippo Vecchio, la strada è spianata per Giacomo Pignataro. Ma il docente di Economia dovrà aspettare la scadenza del mandato del magnifico uscente. Antonino Recca ha infatti mancato l'elezione al Senato, quindi probabilmente resterà in carica fino a ottobre. Dalle 19 CTzen seguirà lo spoglio in diretta

Quasi sicuramente si conoscerà oggi il nome del ventisettesimo rettore dell'Ateneo catanese. Dopo il ritiro di Pippo Vecchio, la strada è spianata per Giacomo Pignataro. Ma il docente di Economia dovrà aspettare la scadenza del mandato del magnifico uscente. Antonino Recca ha infatti mancato l'elezione al Senato, quindi probabilmente resterà in carica fino a ottobre. Dalle 19 CTzen seguirà lo spoglio in diretta

Quasi sicuramente si conoscerà oggi il nome del ventisettesimo rettore dell'Ateneo catanese. Dopo il ritiro di Pippo Vecchio, la strada è spianata per Giacomo Pignataro. Ma il docente di Economia dovrà aspettare la scadenza del mandato del magnifico uscente. Antonino Recca ha infatti mancato l'elezione al Senato, quindi probabilmente resterà in carica fino a ottobre. Dalle 19 CTzen seguirà lo spoglio in diretta

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]