Unict, Pignataro nomina prorettore e delegati Staff bilanciato tra le varie aree didattiche

Insediatosi da pochi giorni, il nuovo rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro ha oggi reso noti i nomi della sua squadra di governo. Sono in undici, provenienti da aree didattiche piuttosto eterogenee: tre dalla ex facoltà di Lingue, due dalla sua area, Economia, e anche un ex preside di Medicina. Ma anche da Fisica e Giurisprudenza. E, in quella che pare una equa distribuzione delle competenze tra le varie aree, spicca il prorettore Alessandra Gentile, ordinario di Arboricultura generale, proveniente dalla ex facoltà di Agraria. Da segnalare inoltre la presenza dell’ex preside di Lingue e candidato al rettorato alla precedente tornata elettorale Antonio Pioletti : un tempo parte del team del precedente magnifico Antonino Recca, prima dei contrasti tra i due.

Nominati inoltre i presidenti di quattro dei sette centri servizio d’Ateneo, Cof, Capit, Cea e Clma. Tra pochi giorni, probabilmente subito dopo le festività pasquali, arriveranno anche le nuove nomine del Cinap, il Centro integrazione attiva e partecipata che offre servizi per la disabilità, e del Centro biblioteche e documentazione (Cbd). Entrambe le strutture sono state infatti colpite nei mesi scorsi, insieme al rettore uscente, dallo scandalo del mailgate d’ateneo: Nino Di Maria marito della candidata Maria Elena Grassi per la cui campagna elettorale sono partite email dai server di ateneo, attualmente indagato insieme a Recca e alla stessa moglie per la vicenda, era stato nominato recentemente direttore del Cinap. Mentre la mailinglist utilizzata per l’invio sarebbe stata fornita proprio dal Cbd.

Tra le nomine ancora da effettuare, anche i vertici del Cutgana – Centro Universitario per la Tutela e la Gestione e degli Ambienti Naturali e degli Agroecosistemi – e dell’omonima Fondazione. Tra i compiti del centro, quello di gestire il museo della Città della Scienza, mai aperto definitivamente dopo un investimento di parecchi milioni di euro. Recentemente il direttore, Angelo Messina, si è dimesso a seguito di una inchiesta giornalistica su dei presunti sprechi di denaro all’interno della struttura universitaria, un caso sul quale la magistratura ha aperto una inchiesta.

Prorettore e delegati di Giacomo Pignataro


Alessandra Gentile, prorettore. Ordinario di Arboricoltura generale e Coltivazioni arboree nel dipartimento di Scienze delle produzioni agrarie e alimentari.


Roberto Cellini, delegato alla Programmazione strategica. Ordinario di Economia politica (dipartimento di Economia e impresa). Bolognese, è stato vicepreside dell’ex facoltà di Economia dal 2003 al 2005 e dal 2007 al 2010 presidente della specialistica in Economia. Ha lavorato insieme al neo rettore ad alcune pubblicazioni sull’efficienza in campo sanitario.


Bianca Maria Lombardo, delegato alla Didattica dei corsi di laurea. Associato di Zoologia (dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali).


Giancarlo Magnano San Lio, delegato alla Didattica per i corsi post-laurea e di dottorato. Ordinario di Storia della filosofia (dipartimento di Scienze umanistiche).


Stefania Stefani, delegato alla Ricerca. Ordinario di Microbiologia generale (dipartimento di Scienze bio-mediche).


Andrea Rapisarda, delegato alla Internazionalizzazione. Associato di Fisica teorica, modelli e metodi matematici (dipartimento di Fisica e astronomia). E’ noto a livello internazionale per essere stato il vincitore nel 2010 del goliardico ma prestigioso IgNobelpremio per la ricerca più inutile dell’anno. Insieme al fisico Alessandro Pluchino e al sociologo Cesare Garofalo ha lavorato al progetto Democrazia a sorte.


Antonio Pioletti, delegato ai Rapporti con il personale tecnico-amministrativo. Ordinario di Filologia e linguistica romanza (dipartimento di Scienze umanistiche). Preside fondatore dell’ex facoltà di Lingue e letterature straniere nel 2000, è stato candidato rettore nel 2006 e prorettore di Antonino Recca dal novembre 2006 fino al maggio 2008. Dopo la rottura con l’ex magnifico, ne è stato tra i più aspri oppositori.


Giuseppe Romano Compagnini, delegato ai Rapporti con gli studenti. Associato di Chimica fisica (dipartimento di Scienze chimiche).


Giovanni Di Rosa, delegato a Edilizia, patrimonio e contratti. Ordinario di Diritto privato (dipartimento Seminario giuridico). Vicedirettore del proprio dipartimento, è inoltre componente non togato del Consiglio giudiziario del distretto della Corte d’Appello di Catania, vicepresidente del Comitato etico dell’ospedale Garibaldi di Catania e componente di quello dell’Asp di Ragusa.


Luciano Granozzi, delegato alla Comunicazione. Ricercatore di Storia contemporanea (dipartimento di Scienze umanistiche). E’ stato delegato di Antonino Recca ai Circuiti culturali da novembre 2006 a maggio 2008. E, soprattutto, uno dei fondatori di Step1, testata giornalistica da cui nasce l’esperienza di CTzen.


Francesco Priolo, presidente della Scuola superiore di Catania. Ordinario di Fisica della materia (dipartimento di Fisica e Astronomia).


Nunzio Crimi, presidente del Centro orientamento e formazione (Cof). Ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio (dipartimento di Biomedicina clinica e molecolare). Dal 2005 al 2008 è stato preside dell’ex facoltà di Medicina e chirurgia. E’ responsabile di Pneumologia riabilitativa al Policlinico.


Rosario Faraci, presidente del Centro per l’aggiornamento delle professioni e per l’innovazione e il trasferimento tecnologico (Capitt). Ordinario di Economia e gestione delle imprese (dipartimento di Economia e impresa).


Sergio Palazzo, presidente del Centro per i sistemi di elaborazione e le applicazioni scientifiche e didattiche (Cea). Ordinario di Telecomunicazioni (dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica).


Domenico Cusato, presidente del Centro linguistico e multimediale di Ateneo (Clma). Ordinario di Lingua e letterature ispano-americane (dipartimento di Scienze umanistiche). In passato è già stato nel direttivo del Clma.


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