Non è il tempo delle toghe

«Non è il tempo delle toghe nè di pompa magna». Emanuela Ersilia Abbadessa, docente di Storia della musica, riassume in questa frase lo stato di crisi dell’Università italiana che ha visto docenti e laureandi senza toghe in occasione della seduta di laurea del mese di giugno della Facoltà di Lingue e letterature straniere di Catania che si tiene dal 27 giugno al 1 luglio con 108 studenti di Vecchio e Nuovo Ordinamento alla prova.

Con il caldo che comincia a farsi sentire per docenti e candidati, la seduta si è ulteriormente scaldata sin dall’inizio con la lettura di un comunicato da parte della Presidente della commissione di laurea Carmela Nocera che ha evidenziato ulteriormente la difficile situazione causata dall’approvazione alla Camera dei Deputati del Disegno di Legge Delega firmato dal Ministro Moratti. Comunicato che nasce dalla mozione approvata dal Consiglio di Facoltà di Lingue e letterature straniere nel corso della seduta del 20 giugno scorso sullo “Stato giuridico dei docenti universitari” che, tra le altre cose, ha portato la sospensione degli esami di profitto dal 21 al 27 giugno.

La docente a nome degli altri membri della commissione nonchè dell’intera Facoltà ha lanciato l’appello anche alle famiglie e agli studenti. Purtroppo il messaggio non è stato colto con tanta partecipazione sia dai familiari degli studenti che dai candidati stessi già con la testa a festeggiare per il titolo ed il proprio futuro.

Ciò viene in parte confermato da Viviana La Spina, candidata alla Laurea in Scienze per la comunicazione internazionale, la quale definisce scherzosamente la protesta di non indossare le toghe un’occasione per mettere in mostra il proprio tailleur pur essendo a favore dell’iniziativa dei docenti. La neo-laureata continua dicendoci che partirà per Milano dove andrà a studiare pubblicità. Cosa che conferma quanto detto dalla Presidente di Commissione Nocera in merito alla “fuga dei cervelli” dal Sud verso il Nord e negli altri Paesi.

La situazione sicuramente si animerà in vista della discussione del Disegno di Legge in Senato il 17 luglio, seppur tra mille contraddizioni che vedono, tra l’altro, la mancanza di partecipazione alle iniziative di protesta da parte degli studenti. In aggiunta a ciò, una mancanza di coordinamento a livello nazionale di quella parte del mondo universitario coinvolto nella protesta che non riesce a formare una posizione univoca contro una proposta di Legge che, secondo la Facoltà di Lingue catanese, porterebbe il buio sull’Università italiana.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]