Phishing. Cap.2 – Non aprite quello zip

C’è in giro un altro tentativo di truffa di massa via internet (il cosiddetto “phishing”). Sulle prime può far sorridere, perché questa volta i traduttori automatici autori del messaggio hanno fatto proprio un pessimo lavoro. Ma – come abbiamo visto nel precedente caso del “phishing” postale – gli errori non fermano le vittime distratte, duemila nella sola città di Roma. E non è l’unica truffa di questo momento. Ce n’è un’altra, che vede addirittura coinvolto il nome di Sivlio Berlusconi. Ma quest’ultima è davvero ai confini col pesce d’Aprile. Andiamo con ordine e ricominciamo dallo zip del capitano.

Quindi attenzione e soprattutto: non aprite per nessun motivo il file allegato in formato “zip”. Potrebbe contenere un file eseguibile capace di trasferire i vostri dati personali a terzi. Oppure potrebbe creare qualsiasi altro problema sul vostro pc. Siamo vaghi perché ovviamente nemmeno noi l’abbiamo aperto (o “scompattato” come si dice in gergo).

Ecco come funziona questa truffa: trovate nella vostra casella di posta un messaggio, scritto da un fantomatico dirigente di polizia, che vi accusa di aver scaricato illegalmente musica in formato mp3. Vi si accusa prima del reato, quindi vi si propone una sorta di dichiarazione riparatoria con promessa di non farlo più. La dichiarazione sarebbe “prestampata” in un modulo che viene mandato in allegato al messaggio, con un file “zippato”, compattato. Ovvio, non c’è che da scaricare il file, aprirlo e la dichiarazione sarebbe fatta. E anche la truffa.
La lingua e le clausole giuridiche impiegate sono semplicemente grottesche.

Ma è ormai provato che una marginalissima percentuale di persone può cascarci. Informare il più possibile è l’unico modo di ridurre quella percentuale a decimali infimi. Fate girare la voce.

Ecco il testo:

Avviso
Sono capitano della polizia Prisco Mazzi. I rusultati dell’ultima verifica hanno rivelato che dal Suo computer sono stati visitati i siti che trasgrediscono i diritti d’autore e sono stati scaricati i file pirati nel formato mp3. Quindi Lei e un complice del reato e puo avere la responsabilita amministrativa.

Il suo numero nel nostro registro e 00098361420.

Non si puo essere errore, abbiamo confrontato l’ora dell’entrata al sito nel registro del server e l’ora del Suo collegamento al Suo provider. Come e l’unico fatto, puo sottrarsi alla punizione se si impegna a non visitare piu i siti illegali e non trasgredire i diritti d’autore.

Per questo per favore conservate l’archivio (avviso_98361420.zip parola d’accesso: 1605) allegato alla lettera al Suo computer, desarchiviatelo in una cartella e leggete l’accordo
che si trova dentro.

La vostra parola d’accesso personale per l’archivio: 1605

E obbligatorio.

Grazie per la collaborazione.

La truffa col nome di Berlusconi

L’ha segnalata in Italia Paolo Valdemarin, blogger e imprenditore tecnologico, nel suo blog. Il canale è sempre lo stesso, la posta, e il messaggio è in inglese, a dire il vero in un inglese così sgrammaticato da sfiorare il non-sense. Il succo è che al destinatario si dice: sono Silvio Berlusconi, il governo italiano mi perseguita, sto spostando i miei soldi all’estero, se date al mio avvocato le vostre coordinate bancarie, io userò voi come area di parcheggio per i miei soldi e voi ci guadagnerete.

Ovviamente – bene ripetere l’ovvio anche più volte – l’ex presidente del Consiglio italiano – è del tutto estraneo a questa truffa scritta in inglese dadaista e lo stesso riferimento a fatti italiani è fantasioso e scombinato. Ma, ormai è certo, c’è chi ci casca: secondo un rapporto dello FBI, riportato in questo servizio di Punto Informatico,


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]