L’opinione dell’assessore Rotella

Sicuramente realizzare nuovo verde in città non fa mai male, ma il problema reale sta nella tutela e manutenzione di quello esistente – dice Domenico Rotella, assessore al verde del comune di Catania – anche se la situazione oggi inizia ad essere positiva rispetto agli anni precedenti, tanto che secondo l’Istat la nostra città risulta essere la terza in Italia per incremento di verde.

Il comune di Catania, come si sa, non nuota in buone acque dal punto di vista finanziario e questo, come conferma l’assessore crea delle difficoltà: o decidiamo di fare molto verde e poi lasciarlo, oppure decidiamo di utilizzare un secondo percorso, come fanno molte città europee, dove vengono stipulati accordi tra settore pubblico e privato. Ci sono molte aziende – prosegue Rotella – che sono interessate a farsi carico della gestione e manutenzione di porzioni di verde pubblico in cambio di pubblicità. Ho parlato con Confindustria alla quale ho dato disponibilità ad individuare intere aree della città dove le aziende iscritte alla federazione possano avere parte attiva. In questo modo noi possiamo costruire tanto verde, perché a mantenerlo ci penserebbero loro, rendendo anche più fruibili questi spazi con la realizzazione di eventi culturali o servizi di ristorazione.

I progetti dell’assessorato al verde non si concludono qui. Infatti, dopo la costruzione del parco Gemmellaro, è già in programma la realizzazione di un grande parco nella zona Monte Po, che sfrutterebbe circa 50 ettari non coltivati di cui, in parte, il Comune è già proprietario. Noi possiamo valorizzare aree depresse della nostra città – aggiunge l’assessore Rotella – come abbiamo fatto con il Gemmellaro, unendo la costruzione di edilizia popolare con grandi spazi di verde. Così si verrà incontro al problema “casa” e si eviterà di realizzare imponenti agglomerati di cemento.

Già la città è circondata da una fascia di verde importante – aggiunge il dottor Marco Morabito, dirigente del servizio giardini pubblici – composto dai grandi parchi Gioeni, di Librino, della Plaia e, a breve, di Monte Po. Il nostro scopo adesso è realizzare anche degli spazi verdi puntiformi all’interno di Catania, per permettere a chiunque, da ogni parte della città, di raggiungere un’isola verde in massimo dieci minuti.


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]