Da natante clandestino a barca gestita da ragazzi «speciali» La Blue Cafè pronta a salpare per divulgare la vela-terapia

A tre anni dalla sua inaugurazione, la Blue Cafè, sequestrata agli scafisti e affidata giudiziariamente nel 2019 all’albergo etico La casa di Toti, è pronta a salpare, con a bordo i ragazzi affetti da neuro-disabilità impiegati nella struttura modicana, voluta con ostinazione da Muni Sigona, madre di Toti, ragazzo autistico. In programma per la prossima estate laboratori galleggianti e mini-crociere per sensibilizzare alla diversità ma anche alle sue potenzialità. «In questi anni abbiamo messo la barca in sicurezza e dallo scorso autunno i ragazzi hanno iniziato a occuparsi della manutenzione», spiega l’operatore Corrado Paternò a Meridionews. È diventato un appuntamento fisso quello del martedì, giorno in cui i ragazzi de La casa di Toti si recano a Marzamemi con alcuni operatori per prendersi cura della loro barca. Pulire e spiegare le vele: queste le attività svolte, principalmente sotto la supervisione di Paternò, educatore dell’albergo etico con la passione per il mare, la cui patente nautica l’ha consacrato a vero e proprio comandante della Blue Cafè. «I ragazzi sono entusiasti di questo impegno regolare – racconta l’operatore – d’altronde stiamo parlando di una barca a vela di tredici metri. Naturalmente la vita in mare non è così bella e semplice come si immagina dall’esterno, muovendocisi in spazi ristretti. La costanza calendarizzata nel prendersi cura dell’imbarcazione è stata finalizzata anche a una integrazione fisica dei ragazzi con quel tipo di ambiente, in modo che ci si muovano naturalmente, senza sbattere la testa, come è accaduto qualche volta all’inizio».

Difficoltà comuni a chiunque non abbia mai messo piede su una barca, ma che «a maggior ragione sussistono per chi presenta una disabilità», precisa Paternò. Ostilità logistiche, però, ancora una volta superate con successo; tant’è che la Blue Cafè è pronta ad affrontare le prime avventure in mare: dapprima con alcuni laboratori, finalizzati a trascorrere l’intera giornata in navigazione, per consentire ai giovani di affinarsi nella gestione della barca; successivamente con due mini-crociere bisettimanali, dirette a condividere di porto in porto l’esperienza de La Casa di Toti, con il supporto della Lega navale, sezione di Marzamemi. «A tale scopo – dice Paternò – dobbiamo rifinire la cucina e tutti quegli aspetti della barca che sono necessari per spostamenti lunghi, che prevedono anche il pernottamento».

Un progetto nel progetto, che rende orgogliosa anche mamma Muni, riuscita nel doppio intento di garantire ai ragazzi il contatto con il mare e l’inserimento lavorativo. «Dopo la battuta d’arresto causata dalla pandemia – afferma Sigona – la vela-terapia può finalmente riprendere. Sono molto felice perché i nostri ragazzi hanno un posto magico dove potere trascorrere parte del loro tempo speciale, oltre alla Casa di Toti. Qui le prenotazioni non mancano e anzi continuiamo a ricevere recensioni positive da tutto il mondo; ma miriamo a coinvolgere sempre più ragazzi che non hanno nessuna colpa di essere neurodiversi».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]