Tante aspettative per la nuova stagione Turi Ferro «Teatro in prosa con opere di elevatissima qualità»

Al Teatro ABC di Catania è stata presentata la stagione di prosa Turi Ferro 2022/2023. Dieci gli spettacoli in cartellone che a partire dal prossimo mese novembre avranno come protagonisti grandi personaggi: da Ferzan Ozpetek, che dirigerà Francesco Pannofino in Mine vaganti, a Paolo Genovese che porterà in teatro il suo grande successo cinematografico Perfetti sconosciuti, passando per Silvio Orlando, Ambra Angiolini, Biagio Izzo, Lunetta Savino, Silvio Orlando, Paolo Calabresi, Maria Grazia Cucinotta e Giulio Corso. Senza dimenticare i grandi artisti di casa: Enrico Guarneri e Pippo Pattavina.

«Quest’anno – dichiarano Carlo Auteri e Mario Fraello di ABC Produzioni – la scommessa era di far ripartire uno dei teatri storici di Catania, il Musco, in un momento difficilissimo. Quelli iniziali sono stati mesi terribili, la gente aveva paura, non c’erano certezze su aperture e chiusure. Nell’ultimo periodo la gente è tornata ad avere fiducia e abbiamo chiuso la stagione con tante rappresentazioni con il tutto esaurito. Anche all’ABC abbiamo avuto un calo di abbonati dovuto alla pandemia ma sempre meno che in altri importanti teatri italiani. Oggi possiamo orgogliosamente affermare di essere l’unica realtà della nostra terra che porta in tutta Italia la nostra drammaturgia, grazie alle produzioni realizzate dal Teatro ABC».

Complimenti sotto questo aspetto sono arrivati dall’assessore regionale agli Spettacoli, Manlio Messina. «Finalmente si riparte a pieno regime – ha aggiunto Messina – e questa è una bella notizia dopo un periodo durissimo in cui abbiamo visto i teatri soffrire tanto, forse troppo, come se il Covid si annidasse solo nelle sale teatrali o cinematografiche». A Enrico Guarneri, come da tradizione, toccherà aprire con La roba di Giovanni Verga la prossima stagione. «Siamo partiti nel 2010 con cinquecento abbonati e siamo arrivati ai quasi cinquemila del periodo pre-pandemia. Non può essere un caso. È merito di quell’alchimia che si forma quando si è squadra, tra i tecnici, gli attori e gli amministrativi», ha aggiunto. Guarneri sarà anche il protagonista di Non è vero ma ci credo di Peppino De Filippo, diretto da Antonello Capodici. Quest’ultimo ha ribadito la crescita anno dopo anno della stagione Turi Ferro e il valore sociale oltre che culturale di questa esperienza per l’intera città di Catania. Valore amplificato dalla riapertura del Musco, come ha sottolineato la direttrice artistica dello storico teatro etneo, Francesca Ferro.

Al telefono è intervenuto il direttore artistico dell’ABC, Guglielmo Ferro, bloccato a casa dal Covid. Ferro dirigerà Guarneri nello spettacolo di apertura. «Uno spettacolo dal taglio contemporaneo – spiega – che ripercorrerà tutte le tappe di questi anni sempre tra tradizione e innovazione». Il regista curerà anche il nuovo allestimento de I Vicerè di De Roberto, con Pippo Pattavina protagonista. «Un grandissimo titolo – ha detto l’attore – un testo monumentale. Io interpreterò Don Blasco Uzeda, quello che un tempo era il cavallo di battaglia di Turi Ferro. Questa è una stagione che penso piacerà tantissimo al pubblico, che trova soddisfazione solo quando i prodotti che gli si presentano sono di grandissima qualità».

Questi gli spettacoli in programma: Enrico Guarneri in La roba e Non è vero ma ci credo; Pippo Pattavina ne I Vicerè, Biagio Izzo in Tartassati dalle tasse; Ambra Angiolini ne Il nodo; Lunetta Savino in La madre; Maria Grazia Cucinotta e Giulio Corso in La lupa; Francesco Pannofino in Mine vaganti; Silvio Orlando in La vita davanti a sé; Paolo Calabresi in Perfetti sconosciuti


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