Omicidio Ylenia, condannata a 18 anni l’ex amica L’accoltellamento, la fuga e il video di quella lite

Diciotto anni di carcere e 30mila euro di risarcimento danni. Questa la condanna in primo grado, con il dispositivo appena letto al tribunale di Catania dalla giudice Simona Ragazzinei confronti di Daniela Agata Nicotra. La procura aveva chiesto 20 anni e due mesi. Alla sbarra con l’accusa di avere ucciso l’ex amica Ylenia Bonavera la sera tra il 9 e il 10 dicembre 2020. La vittima venne accoltellata in strada all’incrocio tra via delle Salette e via della Concordia, a Catania. Attimi concitati che vennero immortalati in un video amatoriale che MeridioNews pubblicò in esclusiva. Il filmato, girato con uno smartphone, mostrava due macchine ferme al centro dell’incrocio: una Mini Cooper bianca e una Smart blu vecchio modello. Vicino ai mezzi una donna con un giubbino giallo, poi identificata nella 26enne Bonavera, e un’altra persona. Quest’ultima, quando la lite sembrava conclusa, si avvicinò alla macchina, prese un coltello e con un fendente alla spalla destra colpì la vittima. 

Subito dopo Nicotra entrò in macchina, insieme ad altre due persone, e fuggì via. La vittima, invece, venne trasportata in ospedale da un’amica. Alle 21.18 l’arrivo al Pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi centro e circa 30 minuti i medici ne dichiararono la morte. Nicotra si presentò in questura soltanto l’indomani, accompagnata dal proprio legale Giovanni Chiara, sostenendo di avere reagito a un’aggressione da parte della donna. Una volta finita dietro le sbarre Nicotra è stata sottoposta a perizia psichiatrica. Il perito Eugenio Auguglia però indicò come, al momento del fatto, non ci fosse «alcuna patologia psichiatrica tale da escludere o scemare l’imputabilità della 34enne».

Parte offesa nel processo la mamma della vittima: Nunziatina Giorgio Piluso, difesa dall’avvocata Vittoria Santoro dello studio Domenico Rizzotti. Non si è presentato in udienza, invece, il presunto marito della vittima. Un uomo originario del Marocco con cui Bonavera si sarebbe unita in matrimonio diversi anni fa. Il particolare, mai svelato prima, è emerso durante l’ultima udienza, quando l’uomo aveva annunciato la volontà di costituirsi parte civile nel processo tramite il legale Raffaele Bruno, del foro di Catanzaro.

Tra l’imputata e la vittima ci sarebbe stata una forte amicizia poi degenerata. Nicotra in passato aveva lavorato come parrucchiera in un salone di bellezza lungo viale Mario Rapisardi e, successivamente, era diventata ragazza immagine e spogliarellista, conosciuta con l’appellativo di pantera bionda. Bonavera aveva invece conosciuto la ribalta pubblica nel 2017, quando venne ricoverata dopo che l’allora fidanzato, Alessio Mantineo, l’aveva cosparsa di benzina e le aveva dato fuoco. Del caso si interessò, con un collegamento dal letto d’ospedale, anche la trasmissione Mediaset Pomeriggio Cinque, condotta da Barbara D’Urso.  


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]