Stefania Noce, per lei un’aula ai Benedettini «Nella targa ufficiale la parola “femminista”»

Sulla locandina dell’evento c’è la sua foto, quella in cui stringe il cartello con la scritta «Non sono in vendita». Un’immagine che ricorda uno dei volti, quello femminista e battagliero, di Stefania Noce, uccisa a 24 anni a Licodia Eubea dal suo coetaneo ed ex fidanzato, Loris Gagliano, il 27 dicembre 2011. Poi, tra gli altri volti, c’era quello di Stefania studentessa, che entrava in aula magna per seguire le lezioni di Geografia, o nell’aula A2 per quelle di Letteratura italiana. E sarà proprio quest’ultima stanza, una delle più trafficate dell’ex monastero dei Benedettini, a esserle intitolata oggi, alle 17, alla presenza del rettore dell’università di Catania Giacomo Pignataro e del presidente del dipartimento di Scienze umanistiche Giancarlo Magnano San Lio.

La locandina

«L’idea – racconta Stefania Arcara, docente universitaria che da 15 anni si occupa di didattica di genere – è nata due anni fa». Dall’omicidio era appena passato un mese e a Catania erano state organizzate un’assemblea pubblica e una fiaccolata per Stefania. L’aula A2, dove si è svolto l’incontro, era affollatissima. «Emma Baeri, storica femminista etnea, nel corso del suo intervento ha ipotizzato che sarebbe stato bello se quell’aula avesse preso il nome di Stefania – ricorda la ricercatrice – Il Movimento studentesco catanese ha trasformato la proposta in una battaglia». E adesso quella lotta può considerarsi vinta. Dopo l’iniziale immobilismo dell’ateneo, «il nuovo rettore e il nuovo direttore del dipartimento hanno dato una svolta alle procedure burocratiche e hanno manifestato una grande apertura». Anche in merito ai contenuti della targa.

«Ci sarà una citazione di un brano scritto da Stefania», continua Arcara, che ha gestito l’organizzazione dell’intitolazione. La frase, lo avevamo anticipato, viene dall’articolo intitolato «Ha ancora senso essere femministe?» e dice: «Nessuna donna può essere proprietà oppure ostaggio di un uomo, di uno Stato, né tantomeno di una religione». «In tutto l’articolo – afferma ancora la docente – si spiega perché abbia ancora senso essere femministe, così nella targa abbiamo tolto il punto interrogativo». E aggiunge: «Orgogliosamente, in un riconoscimento istituzionale ci sarà la parola “femminista”. Sembrava quasi un tabù».

Assieme alla targa, ai genitori di Stefania Noce sarà consegnato un attestato di carriera in Lettere. «Una pergamena – conclude Stefania Arcara – che certifichi il percorso accademico di Stefania e che l’università è fiera di poterle attribuire».


Dalla stessa categoria

I più letti

Oggi alle 17 uno dei luoghi più frequentati dell'ex monastero, sede del dipartimento di Scienze umanistiche, sarà intitolato alla giovane donna uccisa il 27 dicembre 2011 dal suo ex fidanzato. «Un'idea nata due anni fa e finalmente, dopo un breve stop burocratico, realizzata», racconta Stefania Arcara, docente di Gender studies, a cui spetterà il compito di tenere un discorso

Oggi alle 17 uno dei luoghi più frequentati dell'ex monastero, sede del dipartimento di Scienze umanistiche, sarà intitolato alla giovane donna uccisa il 27 dicembre 2011 dal suo ex fidanzato. «Un'idea nata due anni fa e finalmente, dopo un breve stop burocratico, realizzata», racconta Stefania Arcara, docente di Gender studies, a cui spetterà il compito di tenere un discorso

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]