San Cristoforo, dopo la tv torna il degrado Rifiuti e auto, la piazza diventa parcheggio

La profezia dell’elettrauto di piazza San Cristoforo si è avverata. Nel cuore del vecchio quartiere di Catania, a novembre del 2012, avevano fatto una benedetta irruzione le telecamere di La7. Il programma L’erba del vicino aveva scelto proprio la piazzetta alle spalle di via Plebiscito come una delle sedi per effettuare un restyling che partisse dal basso: la tv aveva messo a disposizione le piante e la visibilità mediatica, il Comune i mezzi, i cittadini del quartiere la manodopera. «Ma dumani cu ci veni ad abbivirari?» aveva commentato Salvatore Scuderi, l’elettrauto che ha la sua officina sulla piazzetta. Un triste presagio oggi diventato realtà. Da due mesi la parte sommitale di un albero penzola pericolosamente sulle teste dei passanti. «E’ stato il forte vento di febbraio, da allora ho chiamato un paio di volte la Multiservizi per farlo rimuovere ma non è venuto nessuno», spiega Scuderi.

Tutto attorno è tornato il degrado: erba alta, cespugli e rifiuti hanno invaso gli spazi verdi. Gli agavi, l’aloe, il banano, l’asparagus e la portulacaria afra piantati durante la trasmissione sono morti. La panchina in legno realizzata dai ragazzi dell’associazione Stelle e ambiente è stata divelta, mentre le auto occupano la piazzetta, trasformata in parcheggio. «Nei primi mesi dopo la sistemazione, ho provato a tenere pulito: levavo qualche erbaccia e davo l’acqua nelle aiuole, ma presto hanno distrutto anche la cassetta per l’impianto idrico. Dal Comune non mandano nessuno e le persone non hanno rispetto», precisa. Durante il restyling era stato eliminato anche un vecchio furgone di dolciumi abbandonato lì da anni. Oggi un nuovo camion ha preso il suo posto sul lato interno della piazza. «E’ sempre della stessa persona: un ambulante che vende torrone qui vicino – commenta l’elettrauto – Come vede, qui non cambia mai niente».


Dalla stessa categoria

I più letti

Nel novembre del 2012 la trasmissione L'erba del vicino di La7 aveva reso possibile il restyling della piazzetta alle spalle di via Plebiscito. Ma il nuovo look è durato poco. Oggi è di nuovo in stato di abbandono: le aiuole piene di erbacce, le macchine posteggiate dove dovrebbero passare i pedoni e un albero spezzato dal vento che penzola da due mesi sulle teste dei passanti. «Nei primi mesi ho provato a tenere pulito, ma dal Comune non mandano mai nessuno e le persone non hanno rispetto», commenta un elettrauto, l'unico tra i residenti a non rassegnarsi. Guarda le foto

Nel novembre del 2012 la trasmissione L'erba del vicino di La7 aveva reso possibile il restyling della piazzetta alle spalle di via Plebiscito. Ma il nuovo look è durato poco. Oggi è di nuovo in stato di abbandono: le aiuole piene di erbacce, le macchine posteggiate dove dovrebbero passare i pedoni e un albero spezzato dal vento che penzola da due mesi sulle teste dei passanti. «Nei primi mesi ho provato a tenere pulito, ma dal Comune non mandano mai nessuno e le persone non hanno rispetto», commenta un elettrauto, l'unico tra i residenti a non rassegnarsi. Guarda le foto

Nel novembre del 2012 la trasmissione L'erba del vicino di La7 aveva reso possibile il restyling della piazzetta alle spalle di via Plebiscito. Ma il nuovo look è durato poco. Oggi è di nuovo in stato di abbandono: le aiuole piene di erbacce, le macchine posteggiate dove dovrebbero passare i pedoni e un albero spezzato dal vento che penzola da due mesi sulle teste dei passanti. «Nei primi mesi ho provato a tenere pulito, ma dal Comune non mandano mai nessuno e le persone non hanno rispetto», commenta un elettrauto, l'unico tra i residenti a non rassegnarsi. Guarda le foto

Nel novembre del 2012 la trasmissione L'erba del vicino di La7 aveva reso possibile il restyling della piazzetta alle spalle di via Plebiscito. Ma il nuovo look è durato poco. Oggi è di nuovo in stato di abbandono: le aiuole piene di erbacce, le macchine posteggiate dove dovrebbero passare i pedoni e un albero spezzato dal vento che penzola da due mesi sulle teste dei passanti. «Nei primi mesi ho provato a tenere pulito, ma dal Comune non mandano mai nessuno e le persone non hanno rispetto», commenta un elettrauto, l'unico tra i residenti a non rassegnarsi. Guarda le foto

Nel novembre del 2012 la trasmissione L'erba del vicino di La7 aveva reso possibile il restyling della piazzetta alle spalle di via Plebiscito. Ma il nuovo look è durato poco. Oggi è di nuovo in stato di abbandono: le aiuole piene di erbacce, le macchine posteggiate dove dovrebbero passare i pedoni e un albero spezzato dal vento che penzola da due mesi sulle teste dei passanti. «Nei primi mesi ho provato a tenere pulito, ma dal Comune non mandano mai nessuno e le persone non hanno rispetto», commenta un elettrauto, l'unico tra i residenti a non rassegnarsi. Guarda le foto

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]