Il primo cittadino di Catania ha affidato a Facebook i suoi commenti sulla sconfitta dell'Italia in Brasile. E non sono esattamente generosi nei confronti dell'arbitraggio, definito «da ricovero» e affetto da una qualche patologia. Centinaia di catanesi d'accordo. Mentre un cittadino fa notare: «Di terzo nome si chiama Moreno»
Mondiali, l’Italia perde e torna a casa Il commento di Bianco: «Arbitri malati»
«Perdere e uscire dai Mondiali ci può anche stare. Ma per un arbitro da ricovero che espelle per un normale fallo di gioco e non caccia via l’uruguaiano no!». La sconfitta che questo pomeriggio l’Italia ha subito contro l’Uruguay ai Mondiali 2014 in Brasile brucia a tutti gli italiani. E se Cesare Prandelli, ormai ex commissario tecnico degli Azzurri, ha preferito dimettersi al termine del match evitando troppi commenti, lo stesso silenzio non è stato osservato dagli spettatori della partita. Tra i quali il sindaco di Catania, Enzo Bianco. Ed è a Facebook che il primo cittadino etneo affida il suo sfogo.
«È una vergogna», scrive Bianco, che in pochi minuti ha ricevuto i mi piace di centinaia di catanesi. «Ma come fanno a designare dei malati per arbitrare i mondiali? Avete visto come stanno lottando?», si chiede il sindaco. E tra i commenti al suo post sul popolare social network prosegue, improvvisandosi allenatore: «Peccato. Con il Costa Rica abbiamo fatto schifo, Prandelli ha fatto degli errori (Cassano, Paletta…), ma oggi no». Le colpe di un’esclusione dalla competizione calcistica più importante del globo sarebbero da attribuire a un «arbitraggio scandaloso». E i catanesi sembrano essere d’accordo: «L’arbitro di oggi di terzo nome si chiama Moreno», fa notare Giuseppe, riferendosi al celebre Byron Moreno che, nel 2002, diresse Corea del Sud-Italia. In quella partita, l’Italia perse e non superò gli ottavi di finale. Ma la Fifa, dopo aver aperto un’indagine sul presunto comportamento illecito del giudice di gara, non rilevò nessuna scorrettezza.