A insospettire i vicini è stato il fumo che fuoriusciva da un garage. I proprietari però si trovavano fuori città, al mare, e così sono intervenuti i pompieri. A cui è servita più di mezzora per aprire una resistente porta in ferro, nonostante l'uso di cesoie e flex. Guarda le foto
Borgo, incendio in via Savoia al civico 38 Lungo intervento dei vigili del fuoco
È stato il fumo ad allertare i vicini. «Un fumo denso e dall’odore acre, come di plastica bruciata», racconta un residente di via Savoia, poco sopra piazza Cavour, in zona Borgo. Lì, in tarda mattinata, al civico 38, i vigili del fuoco di Catania hanno fatto un lungo intervento in un garage. Nessun ferito né danni gravi, a causare il fuoco è stato un corto circuito che ha provocato la combustione della ciabatta a cui erano collegate diverse spine elettriche.
I pompieri arrivano poco dopo le 12. L’origine del fumo viene individuato in un garage. Ma ci vorrà più di mezzora per riuscire ad aprirne il portone in ferro, nonostante l’uso di cesoie, flex e calci. Quando i vigili salgono nel balcone della casa al primo piano e aprono le finestre, esce fumo anche da lì, ma non ci sono fiamme nell’appartamento.
I proprietari del garage – gli stessi della casa al secondo piano del palazzo accanto – risultano irreperibili, perché fuori città, al mare. «Ce l’abbiamo fatta, li abbiamo rintracciati, sta arrivando il marito con il genero», dice soddisfatta una vicina ai Carabinieri, intanto arrivati sul posto. Ma nel frattempo i pompieri sono riusciti ad aprire da dentro la porta del garage, a spegnere le fiamme e a far uscire il fumo che stava invadendo i piani superiori.