La presidentessa del parco la definisce «un'opportunità di conoscenza e di promozione turistica su scala mondiale delle meraviglie del nostro vulcano». Il fotografo-trekker Marco Masserini ha percorso il vulcano da Rifugio Sapienza alla vetta. Proprio la parte al centro delle discusse ordinanze della prefettura etnea, che ne limitano l'accesso libero ai visitatori
Etna libera, ma solo su Google street view Dal 2015 il tour vituale della zona sommitale
«Tutti coloro che, in ogni angolo del pianeta, sognano lincontro con lEtna e per varie ragioni non possono coronare questo sogno, avranno la possibilità di farlo online, visitando virtualmente la sommità della Muntagna». Così la presidentessa del parco dell’Etna Marisa Mazzaglia accoglie la novità del tour virtuale online sul vulcano etneo. Un passaggio importante, a maggior ragione perché riguarda tutti i cittadini. Non solo quelli lontani o impossibilitati alla salita, ma tutti coloro i quali non possano o non vogliano pagare una guida. Proprio la zona sommitale, infatti, è al centro delle discusse ordinanze della prefettura etnea, che ne limitano l’accesso libero ai visitatori.
«Sarà un’opportunità di conoscenza e di promozione turistica su scala mondiale delle meraviglie del nostro vulcano», continua la presidentessa. Il riferimento è al servizio Google Street View – la visione stradale del colosso californiano – che da gennaio 2015 porterà i visitatori in un tour virtuale via computer, smartphone e tablet delle zone sommitali della montagna. Così come del Monte Rosa, montagna gemellata con il vulcano siciliano, con la visita virtuale al sentiero della Capanna Margherita.
Sull’Etna, a occuparsi di predisporre la visita online dal Rifugio Sapienza alla vetta è stato il fotografo-trekker Marco Masserini, insieme al vulcanologo del Parco Salvo Caffo e alla guida dellente Orazio Di Stefano. Dal bordo delle voragini sommitali, si proseguirà nella «discesa sul versante nord fino allosservatorio di Pizzi De Neri, la zona dei crateri Silvestri con i suoi sentieri e il sentiero della Schiena dellAsino, che si affaccia sulla Valle del Bove», spiegano dal Parco.