Avrebbero gettato trapunte intrise di liquido infiammabile davanti alle porte di casa di alcuni residenti del loro stesso quartiere, nella cittadina calatina. Per far cessare gli atti intimidatori avrebbero chiesto in cambio del denaro. È l'accusa rivolta a Renato Marocco, Francesco Galesi e Salvatore Pavone. Guarda le foto
Estorsioni ai vicini con coperte incendiarie Arrestati tre uomini a Caltagirone
Avrebbero estorto denaro ai vicini di casa e agli abitanti del quartiere limitrofo gettando coperte incendiate davanti alle porte di casa. È l’accusa rivolta a tre uomini – Renato Marocco (62 anni), Salvatore Pavone (27 anni) e Francesco Galesi (26 anni) – residenti a Caltagirone. Le indagini sono scattate lo scorso 26 gennaio, quando gli agenti del commissariato calatino hanno trovato una coperta intrisa di liquido infiammabile. Alcuni testimoni hanno raccontato che a lasciarla sull’uscio di un’abitazione erano state tre persone che si erano poi allontanate di fretta.
Continuando le indagini, è emerso che il proprietario dell’immobile davanti al quale era stata lasciata la trapunta era stato vittima di altri episodi simili mai denunciati, riportando danni alla porta del garage, al citofono e a un’automobile. Racconti simili a quelli emersi tra altri abitanti del vicinato, vittime di episodi simili in un periodo di tempo ristretto. Gli agenti sono così risaliti a Marocco che sarebbe stato supportato dai giovani Pavone e Galesi. I tre, anch’essi vicini di casa, avrebbero cercato di estorcere denaro minacciando di proseguire con gli atti intimidatori. Per Renato Marocco è stato disposto l’arresto in carcere; agli altri due sono stati concessi i domiciliari.