Violentata e sequestrata per tre mesi al Cara di Mineo Arrestato un 20enne che viveva nella stessa casa

Una storia di violenza, abusi e segregazione all’interno del Cara di Mineo dove nessuno, né i più di tremila ospiti, né i quasi 300 dipendenti, sembra aver visto nulla. La vittima è una donna di origine nigeriana che è stata picchiata, violentata e tenuta prigioniera per tre mesi da un connazionale, Yunus Mamud, 20 anni, che è stato arrestato. 

L’incubo della donna inizia a novembre. Da circa un mese si trova nel Centro per richiedenti asilo: è arrivata a ottobre e sin da subito stringe un rapporto, inizialmente fraterno, con il 20enne. Mamud vive con lei, nella stessa casa, ma in una stanza diversa. Nelle prime settimane durante la quali la donna è disorientata, l’uomo si mostra attento, disponibile e anche affettuoso. Ma questo rapporto si rivela ben presto una finzione.

Dopo circa un mese, Mamud comincia a chiedere con sempre più insistenza prestazioni sessuali, alle quali la donna si oppone fermamente. Ma il 20enne dalle parole passa ai fatti: la picchia e la violenta più volte. La chiude in casa. Gli agenti di polizia che lo arrestano troveranno la porta d’ingresso chiusa dall’esterno con un chiavistello assicurato da un piccolo catenaccio; all’interno della stanza trovano un doppio materasso sul pavimento senza rete ed un piccolo bagno.

Per tre mesi le impedisce di uscire e quando la donna tenta di chiedere aiuto, la minaccia di morte. Fino a ieri, quando di mattina, approfittando di un momento favorevole, la vittima scappa e raggiunge il posto di polizia interno al Cara. Gli agenti la vedono in grande stato di agitazione, mentre Mamud cerca disperatamente fino alla fine di bloccarla e di allontanarla dalle forze dell’ordine. 

Grazie all’aiuto di un mediatore culturale, i poliziotti raccolgono la denuncia e informano il commissariato di Caltagirone. I rilievi della polizia scientifica nell’abitazione dei due danno elementi di conferma. 

Informato il pm di turno Fabio Platania, è scattato l’arresto per il 20enne nigeriano, con l’accusa di violenza sessuale e sequestro di persona. La donna è rimasta nel Cara, in una struttura protetta, dove è seguita da assistenti sociali del Centro. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]