L'iniziativa è nata sul social per scherzo: un'esibizione nel campo scuola, venerdì alle 21. Ma presto è arrivata la richiesta di chiarimenti dal profilo ufficiale del gruppo islandese. Da qui nasce l'idea di un'iniziativa come quella che a Cesena ha portato i Foo Fighters a fare una tappa del loro tour in Romagna
I Sigur Rós e il finto concerto a Picanello La band su Facebook: «Che evento è?»
Hoppípolla all’ombra dell’Etna. I Sigur Rós in concerto venerdì alle 21, al campo scuola di Picanello. È l’evento creato per scherzo da alcuni utenti su Facebook che però ha attirato davvero l’attenzione della band islandese. «Hello all, qualcuno ci può spiegare che evento è?», chiedono dal profilo ufficiale del gruppo. E in breve la loro richiesta di informazioni ha attirato l’attenzione di numerosi fan e non solo. «Gli unici Ros che girano a Picanello sono quelli dei carabinieri», lamenta qualcuno. «Please, come for real, we will offer you some canni i cavaddu», propone qualcun altro.
La tappa invernale catanese – che avrebbe anticipato il tour che prenderà il via a giugno da Barcellona – in breve oltre ha raccolto duemila partecipanti, complice il post inviato dal profilo di Jón Þór Birgisson e compagni. Un’idea simile, che però non ha raccolto lo stesso risultato, è quella che ha visti protagonisti i Cold Play impegnati in un presunto concerto ad Adrano.
I creatori del finto evento, contattati anche dal manager dei Sigur Rós, hanno specificato il carattere ironico dell’iniziativa. Ma dato il successo raggiunto, gli organizzatori lanciano un’idea ambiziosa: «Si potrebbe organizzare un flash mob stile Rockin 1000», scrivono. Il riferimento è al progetto che ha raccolto mille musicisti amatoriali che hanno suonato la canzone Learn to fly dei Foo Fighters per chiedere un concerto della band statunitense a Cesena. «Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Chi ci sta?», è l’appello. «Per i catanesi, ognuno di voi può aiutare nell’organizzazione, speriamoci e crediamoci».