L'appuntamento è fissato ai Benedettini, dove saranno proiettati due video di esibizioni live del gruppo islandese. «Realizzeremo anche una clip per chiedere una data a Catania, in estate», dice l'organizzatore Damiano Grasso. L'idea è nata dopo un evento fake che aveva attirato l'attenzione della band
Sigur Rós, flash-mob fissato il 15 marzo «Essere migliaia per chiedere concerto»
«Se saremo più di mille sarà un successone». Il
flash-mob per portare a Catania i Sigur Rós si farà. L’appuntamento è già fissato: il 15 marzo alle 18 al monastero dei Benedettini. A organizzarlo è il 20enne Damiano Grasso: «Proietteremo due concerti live del gruppo e, nell’occasione, realizzeremo una clip da inviare al loro manager», dice a MeridioNews. Oltre a raccontare l’evento, il video conterrà anche un messaggio per convincere la band a fissare un concerto a Catania, magari in coda al loro tour che si concluderà ad agosto.
L’idea del flash-mob è nata dopo che lo stesso ragazzo aveva creato un evento fake, in cui annunciava un concerto della band per il 19 febbraio al campo scuola del quartiere Picanello. Notizia arrivata non solo ai fan catanesi ma anche al manager del gruppo musicale islandese. Un po’ a sorpresa, l’impresario, invece di arrabbiarsi con lui ha chiesto informazioni e stretto un accordo: «Sono in attesa che mi invii i due film documentario Heima e Inni, girati durante alcune esibizioni live». Non un vero e proprio concerto, ma qualcosa di simile pur di non lasciare delusi gli appassionati della band, che attendevano l’appuntamento di febbraio.
L’evento si terrà nel cortile del monastero dei Benedettini – per il quale l’università di Catania ha già dato l’autorizzazione – e a partecipare sono attesi in tanti. «La parte organizzativa è a posto – continua il 20enne appassionato della band – Bisogna pubblicizzare l’evento per portare quanta più gente possibile». Un modo per dare alla band la testimonianza del calore del pubblico siciliano, e convincerla a trasformare in reale quell’evento nato pure come forma di provocazione per attirare l’interesse del gruppo musicale islandese, che per il suo ultimo tour non ha programmato alcun appuntamento nel Sud Italia. Forse non immaginando di avere fan così intraprendenti.
«La speranza è che fissino una data a Catania dopo la tappa che chiuderà il loro tour, in Olanda, in estate», spiega Damiano che lancia l’hashtag
#PortiamoiSigurRósaCatania. Intanto, in attesa che l’impresario invii i dvd da proiettare, si pensa già a come mettere in comunicazione tutti gli estimatori dei Sigur Rós. Considerato che non ci sono loro fan club – almeno nel meridione -, ma il seguito di pubblico è tanto, l’idea «è di crearne uno con base in Sicilia, anche sfruttando la partecipazione e al successo che avrà il flash-mob ai Benedettini», aggiunge il ragazzo. Che si candida già a presidente: «Sarebbe davvero bello, lo spero».