Un incontro in Comune per affrontare il tema della sicurezza nel comprensorio della cittadina etnea, toccato negli ultimi mesi da una escalation di furti e rapine. Presente anche il presidente della commissione regionale antimafia. Il sindaco di Biancavilla: «Reati per pochi spiccioli. Spesso la colpa è anche della droga»
Adrano, consiglio su emergenza sicurezza Musumeci: «Sindaci sono soli e in trincea»
Un consiglio comunale urgente e straordinario per affrontare l’emergenza sicurezza ad Adrano. La decisione arriva dopo l’improvvisa escalation di rapine, furti e atti vandalici che stanno provocando forti preoccupazioni tra commercianti e cittadini. Alla seduta consiliare, svolta ieri sera, erano presenti il presidente della commissione regionale antimafia Nello Musumeci, i sindaci di Adrano e Biancavilla, Pippo Ferrante e Giuseppe Glorioso, il capitano della compagnia dei carabinieri di Paternò, Lorenzo Provenzano, il vice questore aggiunto del commissariato di polizia di Adrano, Giancarlo Consoli. In aula pure alcuni commercianti, responsabili della Confcommercio, dell’associazione antiracket antiusura Libera impresa e i giovani scout che avevano organizzato una decina di giorni addietro la marcia della legalità per le vie del paese.
All’inizio della seduta il consigliere Luca Petralia ha illustrato un documento definito «aperto e flessibile» al vaglio dell’intero consiglio. La proposta tratta sei punti: patto per la sicurezza, progetto assistenti civici, accordi di programma sulla sicurezza urbana, promozione della legalità nelle scuole, progetto di riorganizzazione della polizia municipale e miglioramento dei rapporti con i commercianti, polizze assicurative gratuite per commercianti e anziani ultra 65enni, miglioramento dell’illuminazione cittadina.
Il presidente della commissione regionale antimafia Nello Musumeci precisa: «Quando la commissione antimafia è chiamata risponde con la propria presenza. In questo delicato momento è necessario tenere unite le istituzioni, I sindaci sono in trincea, si sentono soli: la provincia non c’è più, la Regione appare a volte lontana e non ci sono più le risorse finanziarie per venire incontro alla disperazione della gente». Secondo i dati in possesso di Musumeci: «In Sicilia circa 70 sindaci sono stati minacciati negli ultimi anni – e commenta – Incontrarci ad Adrano significa mettere in condizioni la politica di decidere, dando delle precise priorità».
Il sindaco di Adrano Pippo Ferrante ha ribadito che la presenza di Musumeci abbia rappresentato «un bel segnale. Dimostra grande sensibilità per le comunità siciliane interessate al fenomeno della criminalità, sia essa micro che organizzata». Giuseppe Glorioso, primo cittadino di Biancavilla, ribadisce: «Siamo soli. La provincia non c’è, il deputato regionale e nazionale è lontano. Siamo tutti responsabili se dei giovani mettono a repentaglio la propria e l’altrui vita per procurarsi solo pochi spiccioli. Spesso la colpa è anche della droga». Ad Adrano continua il controllo del territorio. Ieri sera sono stati effettuati diversi posti di blocco. Sono state identificate 85 persone, ispezionati 36 veicoli. Particolare attenzione è stata data al centro storico e al quartiere Monte rosso con mirati posti di controllo e pattugliamenti.